IPPICA GALOPPO: CAPANNELLE RIAPRE CON SAINT BERNARD E IL DONATELLO

*** – AG.RF  02.03.2014 (ore 13:42)

(riverflash) – Riapre Capannelle per la più prestigiosa stagione del galoppo italiano, quella della primavera romana con Derby, Presidente della Repubblica, Parioli, Regina Elena e Tudini, solo per citare alcune pattern races che danno prestigio all’ippodromo di via Appia.

Oggi, 2 marzo, una riapertura attesa dagli ippici romani che, senza trotto e corse a ostacoli, sono rimasti oltre un mese senza cavalli.

Alle 14.40 subito un miglio ad alto livello, sul miglio in erba del premio Zafonic dove rientra Saint Bernard, che non corre da 3 mesi dopo il successo nel Premio Ribot. Il portacolori della scuderia Colle Papa certamente non sarà tirato “all’ultimo buco”, ma dovrebbe riuscire a precedere Xilosio, vittorioso il 1 dicembre nel Nastro d’Oro di Siracusa. Stefano Botti presenta il discontinuo Candiani Street, fermo da due mesi, e la Nuova Sbarra di Scarpellini presenta il grigio Ransom Hope, al rientro. Seconda uscita italiana per Johnny Castle, assi deludente a Pisa lo scorso 2 febbraio. Subito dopo il premio Donatello (ore 15.10), classica per debuttanti di 3 anni che sognano il Derby. Saranno in 16 sui 1.700 metri della pista grande e, in assenza di prestazioni, proviamo a scegliere seguendo le voci di scuderia ci sono Kaspersky (allen.Endo Botti) e Stellarium (allen.Luigi Riccardi), che portano la stessa giubba a scacchi biancoblù della Nuova Sbarra e puntano al successo. Per la Quafin Stefano Botti schiera Dedree Del Domm, un figlio di Mujahid fratellastro di Draghi, mentre scende da Milano Messorio, in training da Frank Turner. Gianluca Bietolini presenta Ischia Porto, della scuderia Nuvolone, e Agostino Affé punta sul suo Company of Ring. Alle 16.15 l’Optional, con 11 tre anni rimasti per cimentarsi sui 1.800 metri della pista grande in erba. Pronostico apertissimo con leggera preferenza a Zamuja, ferma da 2 mesi, rispetto a Makarenko, che il 14 febbraio ad Agnano ha vinto la prima corsa in carriera. Chance di successo anche per Mossiere, allenato da Marco Gasparini, per Aligarh, che il 31 gennaio si è tolto l’etichetta di maiden, e per il grigio Vic Du Mean, in training da Gianluca Bietolini. Senza trascurare i due più gravati dal peso: Mawred e Giordano da Clodia. Chiusura alle ore 18.00 con i 3 anni, nel premio Torre Astura, sui 1.500 all weather. Una linea diretta mette Sole Marino davanti a Like a Boss, ma entrambi non hanno mai gareggiato nel 2014. Può batterli Keplero, che ha vinto sul dirt di Capannelle e su questa distanza il 28 gennaio. Ambiscono a un posto nel marcatore Giant Diamond e Scatenate Linferno.

Nelle foto: Saint Bernard vince il Premio Ribot (Gruppo 2) e al rientro con il proprietario Mario Masini