IPPICA GALOPPO: A CAPANNELLE MARAAYILL SFIDA IN DIRITTURA TRADITIONAL CHIC

AG.RF 17.04.2015 (ore 12:08)

(riverflash) – All’ippodromo Capannelle anche il convegno di venerdì 17 aprile (inizio alle ore 15.20) comprende un mix di corse in erba e all weather, questa volta con i tradizionali appuntamenti in dirittura sul “verde”. Il Premio Time Star (16.500 euro, m. 1200), condizionata per cavalli di 3 anni e oltre, conta su nove partenti ma senza alcun rappresentante della generazione 2012, in un confronto forse ancora prematuro anche su una distanza breve come questa. Tra i nove, spiccano chiaramente i nomi di Maraayill (proprietario e allenatore Stefano Botti) e Traditional Chic (Allevamento La Nuova Sbarra – Grizzetti/Riccardi): il primo insegue la prima vittoria italiana dopo la carriera inglese e sembra aver trovato la sua dimensione sul tema della velocità o comunque della pista dritta, considerato anche il recente posto d’onore sui 1400 metri al fotofinish con Falest, e l’altro cercherà di prendersi la rivincita dopo essere stato preceduto al rientro stagionale anche dallo stesso Maraayill. Entrambi a questo ingaggio chiedono il pass per il Premio Tudini del Derby day del 10 maggio: la corsa si presenta più che altro come una sfida a due, con gli altro ovviamente alla finestra, pronti a sfruttare ogni loro passo falso. Anche gli specialisti del tracciato sintetico avranno a disposizione una condizionata, il Premio Marcus (14.300 euro, m. 1500 aw), per cavalli di 3 anni e oltre. Anche in questo caso i più giovani non saranno in pista per misurarsi con gli anziani: Mr Muzzare (Giovanni Antonio Sechi – Giada Ligas), Nunnale (Fabio Rossini – Iacopo Bindi), Rimbaud (Romano Misserville – Alfredo Sauli) e San Medaglia d’Oro (U.P.S. – Giovanni Cassanelli) sono tra i “mostri” dell’all weather e se la vedranno con Peng (Quafin – Stefano Botti), al debutto sul tracciato, e Jyoti (Razza Terminillo – Grizzetti/Riccardi), che riallunga il tiro dalle distanze più brevi. Curiosità poi per Salutation (Roberto Oddo – Ciacci), quinto all’esordio italiano ma probabilmente ancora in rodaggio: in Inghilterra è stato “tremendous handicapper” fino all’agosto 2014, piazzandosi anche secondo a York nelle Duke of Edinburgh Stakes, ma qui viene impiegato su percorso decisamente breve per le sue caratteristiche di cavallo anche da miglio e mezzo. Nel pomeriggio da seguire anche una nuova occasione per i 2 anni: in nove a “vendere” nel Premio King’s Lake (12.100 euro, m. 1000 p.d.), con Prince Duck (Ambra Guerrieri – Fabio Saggiomo) in evidenza al debutto e nella circostanza, forte peraltro del miglior numero di partenza, alle prese con diversi debuttanti, tra i quali Acclamation (Andrea Guerrieri – Melania Cascione) presentata da un team già vittorioso con i puledri.