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IPPICA GALOPPO: A CAPANNELLE IL RIENTRO DI PRIORE PHILIP E DUE LISTED

capann priore philipAG.RF 12.05.2015 (ore 14:04)

(riverflash) – Cinque avversari al rientro stagionale per Priore Philip (nella foto), domenica 12 aprile all’ippodromo Capannelle (inizio del convegno alle ore 15.30). Dopo cinque mesi di pausa agonistica, il numero 1 del galoppo italiano si ripresenta sulla pista dove a novembre nel Premio Roma-GBI Racing ha fornito una prestazione di assoluta eccellenza che gli è valsa un rating internazionale di 120: una devastante vittoria nel tempo di 1.58.47 sui 2000 metri, con 6 lunghezze di vantaggio su Cleo Fan. Il 4 anni della romana Scuderia Ste.Ma., allenato a Cenaia da Stefano Botti, vincitore di 11 delle 13 corse disputate in carriera, farà ovviamente coppia conDario Vargiu, il fantino con cui nel 2014 è andato a segno anche nei Premi Carlo Vittadini e Vittorio Di Capua, i massimi eventi italiani sul miglio. La corsa di domenica, il Premio Unpcps (11.000 euro, m. 1800 p.g.), una condizionata per cavalli di 4 anni e oltre, programmata in apertura di pomeriggio, gli servirà da preparazione al Premio Presidente della Repubblica del 17 maggio. Tra i cinque avversari, nessuno dei quali ha ovviamente i suoi titoli di merito, solo Iole My Love (proprietario Dalila Dolfi – allenatore Fabio Saggiomo) e Big Bradon (Agostino Affé proprietario e allenatore) hanno già corso quest’anno. Saranno invece alla ricomparsa anche Collateral Risk (Scuderia Effevi – Stefano Botti), Dark Sea (Allevamento La Nuova Sbarra – Edmondo Botti) e Slowpoke (Grizzetti/Riccardi pèroprietari e allenatori), questi peraltro, come lo stesso Big Bradon, tutti già preceduti in altre occasioni. Il convegno delle Capannelle proporrà poi due listed: il Premio Carlo Chiesa (41.800 euro, m. 1200 p.d.) per le velociste di 3 anni e oltre e il Premio Natale di Roma(41.800 euro, m. 1600 p.g.) per i miler anziani (41.800 euro, m. 1200 p.d.). Nel Chiesa i nomi di riferimento sono quelli di Universo Star (Scuderia Lodovica – Antonio Marcialis), ottima vincitrice al rientro milanese, Omaticaya (Manila Illuminati – Vincenzo Fazio), da attendere in progresso rispetto al terzo posto del rientro dietro Eldo River e Harlem Shake, e Spicy Jam (Scuderia Blueberry – Stefano Botti), anche questa bisognosa di pista scorrevole ma con un pessimo 12 di partenza. In agguato la cresciutissima Stright Way (Allevamento La Nuova Sbarra – Grizzetti/Riccardi) ed Evil Spell (Razza Latina – Edmondo Botti). Nel Natale di Roma una coppia della Nuova Sbarra, formata da Kaspersky eLodovico Il Moro, rispettivamente allenati da Edmondo Botti e Grizzetti/Riccardi, sarà alle prese con Porsenna (Scuderia Aleali – Stefano Botti), al rientro dal successo autunnale del Ribot, e Salford Secret (Mario Lanfranchi – Riccardo Santini), reduce da una doppietta pisana e sulla pista romana laureato del Parioli nel 2014.

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