IPPICA GALOPPO: A CAPANNELLE HARLEM SHAKE CERCA IL PRIMO SUCCESSO DEL 2015

AG.RF 02.10.2015 (ore 14:00)

(riverflash) – Un venerdì all’insegna della velocità con la pista all weather a completare il programma. Il clou, il premio Guido Reni alle 17:55 e la pista, dopo due giorni di pioggia, potrebbe favorire Another Full Power, vincitore a giugno del premio Ricchi. Non ha ancora vinto quest’anno Harlem Shake, quarto lo scorso anno nel premio Aloisi, e oggi è tra i candidati più autorevoli al successo visto che il quinto posto nel milanese premio Cancelli vale parecchio, essendo finito in fotografia con Holy Spring, giunto secondo. I due 3 anni della Razza Latina possono lottare entrambi per il gradino più alto del podio, con leggera preferenza per la femmina Evil Speel, impostasi nel premio Chiesa la scorsa primavera, rispetto al sauro Trust You, secondo lo scorso 11 settembre a Capannelle, precedendo di una testa lo stimato Lohit. Ha mezzi per mettere tutti d’accordo Elettrotreno, cavallo che in carriera, partita in categoria di minima, ha guadagnato quasi 200.000 euro ma che ultimamente fatica a esprimersi a Roma sui livelli a lui consoni sulla dirittura di Agnano. Incognita San Medaglia d’Oro, che non corre in pista dritta dal mese di ottobre 2014, e solo sorpresa Mamma Ela, che tenta il salto di categoria sulla scorta di una forma al top.

I puledri avranno a loro disposizione una maiden, il Premio Khalkis (14.300 euro, m. 1200 p.d.): otto partenti, spiccano i nomi di Kheley Speed (Glauco Cicognani proprietario e allenatore), sempre a premio nei sei impegni fin qui sostenuti, e Time of England (Sandro Cardaioli – Stefano Botti), promettente terzo all’esordio e qui su distanza accorciata. Il Premio Prorutori (8.800 euro, m. 1200 p.d.), handicap per cavalli di 3 anni e oltre, è la corda abbinata al Quinté: in quattordici al via, con scala dei pesi aperta da Ridge Racer con ben 65 chili e chiusa da Cross Out e Shayon con 50. Just for Me ha peso invitante, ma non corre da maggio. Per un posto nel marcatore dovrà fare i conti con l’anziano Golden Down, reuccio di Tagliacozzo la scorsa estate ma adatto a piste sintetiche o di sabbia, dove non c’è la pista dritta. Attenzione ad Al Jar, con un pesetto da sparo, quasi 13 chili meno del top-weight Ridge Racer e quasi 10 meno di Coda Liscia. Scarica di peso anche Drella vittoriosa a Capannelle 21 giorni fa.