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IPPICA GALOPPO: A CAPANNELLE FEDERMONT PRENOTA LA PRIMA VITTORIA

capann parioli 2014AG.RF 08.03.2016

(riverflash) – Inizia la seconda settimana della riunione primaverile del galoppo romano con un pomeriggio piovoso e terreno pesante nelle 5 corse sull’erba e solo 2 su pista all weather, fondo sintetico che non diventa fango quando diluvia. Il premio Wollow (11.000 euro, m. 1400 p.p.), handicap per femmine di 3 anni, scelto come Seconda Tris del palinsesto quotidiano di Ippica nazionale, apre il convegno di Capannelle alle 14:45. Solsbury Hill torna sul tracciato romano dopo tentativi poco riusciti a San Rossore, ma trova Stella di Beatrice che, pur rendendole 7 chili, può batterla. Per Canford Rose c’è l’incognita del rientro e Aravian Poison, due piazzamenti romani a gennaio, appare più credibile. Delle altre possono costituire la sorpresa di quota Holy Song e Miss Dorenice.

Il pomeriggio di via Appia comprende anche altri tre handicap e un paio di “vendere”. Alle ore 15:15 il premio Nordance (6.000 euro, m.1.200 a.w.) con 5 velocisti di 3 anni sul dirt. La napoletana scuderia Chimax schiera un tandem composto da Autre Art, che ha dimostrato di gradire il percorso e che avrà al suo fianco Itinere. Il vantaggio di peso, però, favorisce Grand Oasis perché 5 ½ chili non sono pochi, ma l’allieva di Gianni Colella rientra da novembre.

La corsa di maggior qualità sarà invece il premio Central Park (14.300 euro, m. 1800 p.p.derby), maiden per cavalli di 3 anni in cerca della prima vittoria in carriera. Favorito d’obbligo Federmont, allievo di Endo Botti, che ha debuttato il 28 febbraio a Pisa con un secondo posto sui 2.000 metri con terreno pesante. Ritirato Just Art, il principale oppositore sembra essere Rag Doll, quarto a Napoli in condizionata, senza sottovalutare Kentucky Dollar, pupillo di Agostino Affé, due volte quarto a novembre, che rientra oggi. Unico debuttante Wrong Attitude, un figlio di New Approach allevato dalla Razza del Velino, che Endo Botti presenta per il bianco-rosso-verde dei Dioscuri.

Categoria a vendere, cioè la meno prestigiosa, per il premio Tokamura (6.600 euro, m.1.500 p.p.) delle ore 16:20, riservato ai 3 anni. Favorito del betting Il Mitico Pera, anche se rende chili a tutti. Prova d’appello per Morgantina, che a gennaio ha deluso ad Agnano e oggi scende di categoria. Ghellini non corre dallo scorso agosto, quando frequentava discrete compagnie, Lunigiana vorrebbe distanza più severa e King Street merita il ruolo di sorpresa perché sta correndo in progresso.

Saranno 10 gli anziani che galopperanno sull’erba nel premio Saturno (11.000 euro, m. 1.700 p.p.) delle ore 16:50. I Dioscuri schierano Little Bit Faster, ripetutamente piazzato e adatto alla distanza, ma al rientro dal 20 dicembre. Kosmonaftis, allievo di Maurizio Grassi, ha vinto invece a Napoli il 16 febbraio e lo indichiamo favorito, pur stimando il toscano Bianco e Nero, gravato di chili. Piazzata base Bridge Arabrab, reduce da due posti d’onore, mentre la sorpresa di quota è San Marcos, che oggi arriva per la prima volta ai 1.700 metri.

Il premio Noldinger (8.800 euro, m. 1.400 p.p.) delle 17:20 ha un pronostico incerto. Se ripetesse la prestazione del 2 gennaio sarebbe favorito Monte Oliveto, ma da allora il baio oscuro allenato da Ersilio Bietolini non ha più corso e oggi trova una distanza ridotta e la pista in erba. La forma pisana, invece, indica Paolina Bella, reduce da due posti d’onore, mentre il terreno fangoso non è un alleato per Quiz Evolution. Il peso leggero invoglia a scegliere Cuore Rosso e Sole di Pio.

Chiusura del convegno alle ore 17:55 con velocisti anziani nel premio Troy (5.500 euro, m. 1.200 a.w.). Bridge Ghostly, terzo ad Agnano il 13 febbraio, accorcia la distanza e il betting dimostra fiducia in lui, ma questo tipo di percorso sembra ritagliato per Kabestus, abituato a portare in groppa peso severo. Altri candidati al successo sono Melite, che torna sul dirt dopo un infruttuoso tentativo sull’erba, e Boris Grigoriev, carico di chili e più a suo agio nelle volate in dirittura, mentre oggi affronta la curva.

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