AG.RF 10.04.2015 (ore 15:14)
(riverflash) – Debuttano oggi a Capannelle i puledri nati nel 2013 con due corse riservate ai giovanissimi purosangue. Una campionessa come Omaticaya debuttò a vendere nell’aprile di due anni fa per salire di categoria fino a imporsi nel Tudini (gruppo 3) la scorsa primavera nel giorno del Derby. Ad allenarla per tutta la carriera è stato Vincenzo Fazio. Nel premio Amur (€ 12.100) delle 17:15 per femmine di 2 anni sui 1.000 metri in pista dritta, Fazio presenta due cavalle di cui la più attesa è Fulltimepassion, con gli stessi colori azzurro-arancio di Omaticaya, e l’altra è la saura Con Il Cuore. La favorita della vigilia, però, è Blu Always, allenata da Attilio Giorgi, altro specialista dei puledri, e l’alternativa è la grigia Stella di Beatrice, presentata da Melania Cascione. Stimate anche Battia, allieva di Roberto Brogi, e San Sonia, la più credibile tra le allieve di Cassanelli che presenta pure Busher King. Per la genealogia non vanno dimenticate Papa Loca e Torcida.
Il pomeriggio romano del galoppo inizia alle 15:30 con il premio Chiumvi (€ 18.700), condizionata per 3 anni sui 1.000 in pista dritta. Soltanto cinque i partenti ma tutti di qualità. Avabin si è già ottimamente disimpegnato in prove vinte da Pivotal Rio e Pensierieparole. Intense Life va atteso in miglioramento dal quinto posto ottenuto nella corsa in cui Avabin è finito terzo a ridosso di Pivotal Rio. Main Street cerca il salto di qualità sulla scorta di una strepitosa serie di vittorie: addirittura cinque consecutive, dopo un tranquillo debutto. Last Gift si riaffaccia in compagnia impegnativa dopo facilissimo successo in handicap. Curiosità per il debutto italiano di Thecornishassassin, che nel 2014 in Inghilterra ha collezionato una vittoria e un secondo posto in “maiden autcion” ma che rientra addirittura da agosto, quindi dopo otto mesi di inattività agonistica.
I primi puledri maschi classe 2013 debutteranno a Roma nel premio Bold Fascination (€ 12.100) delle 16:05 sui 1.000 della pista dritta. L’equivalente per maschi esordienti del premio Amur ha in Camp Nou di Mario Giorgi il favorito, a cui il betting contrappone Desilva, un figlio di Zebedee presentato da Melania Cascione. Il castrone Mario del Borgo rappresenta il training di Mario Massimi, mentre Pericolo Imminente è la carta di Vincenzo Fazio. Solo un outsider Giacinti, che porta in pista il biancoazzurro di Alessandro Ponti.
Ancora una volata alle 16:40, il premio Recitation (€ 7.700) a reclamare per 3 anni sui 1.000 metri in pista dritta. Applecream, specialista del dirt, scende di categoria rendendo 6 chili a Fabula Bianca. Stesso peso per il sauro Ordinary Love che chiude il terno dei più accreditati. Possibile sorpresa Violetta Fong, ma solo a patto che ritrovi la condizione dello scorso autunno.
Gentlemen e Amazzoni nelle prima corsa del pomeriggio su pista all weather, il premio Lune d’Or (€ 5.000) sui 2.200 metri. Anna Lupinacci ha già vinto in sella a Bold Bahari, che oggi torna nella sua categoria dopo un paio di tentativi ambiziosi, ma rende 3 chili e mezzo a Corona Boreale, montata da Antonio Ferramosca, come in occasione del secondo posto il 19 marzo a Pisa. Delle alternative ai cavalli appena menzionati piace Sbadiglio e non va trascurato Alaska Tempest, mentre è un’incognita To Much Trouble, di cui va verificato l’affiatamento con Gianluca Palombo.
Sono 3 i ritirati nel premio Dunfermline (€ 8.800) sui 1.200 della pista dritta, corsa Tris del pomeriggio ippico italiano valida anche per il Quinté. Alle ore 18:30 saranno in 11 i purosangue che entreranno nelle gabbie con il grigio Porter House che cerca la ribalta dopo due quarti posti nelle uscite effettuate nel 2015. All’opposizione il top-weight Zittozitto, che arriva a Roma sulla scorta di un successo milanese, e Just for Me, che torna sul prediletto tema della velocità. Per un posto nel marcatore citiamo Nuracale, compagno di allenamento di Zittozitto, ma a lui inferiore, Rasoterra, molto positivo a Napoli, e la saura Green Harbour, quarta sul sintetico romano il 3 aprile. Ruolo di sopresa ad alta quota per Capitan America, con un pesetto da sparo e battuto solo di mezza lunghezza da Porter House il 27 marzo.
Chiusura alle 19:00 sempre sul tema della velocità con il premio Le Moss (€ 16.500). Strano che a Le Moss, fondista della Cieffedi che vinceva le Coppe a 3.000 metri, sia stata dedicata una volata sui 1.000 metri della pista dritta. Mister Vellucci, lo scorso 13 marzo, ha battuto Axa Reim e Guagliona. Allora c’erano 200 metri in più da percorrere, ma non dovrebbero provocare cambiamenti all’arrivo. Lohit potrebbe aver superato un periodo di appannamento, ma secondo noi l’avversario più temibile per Mister Vellucci è Guiness Will che a Pisa ha affrontato categorie di buona qualità senza sfigurare.
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