24 Mar 2013
IPPICA GALOPPO: A CAPANNELLE RIENTRA GRAND TREASURE CON L’ELENA NEL MIRINO
(riverflash) – L’ippodromo Capannelle ha il compito di essere uno dei due teatri della grande selezione nel galoppo italiano. La domenica è per definizione il giorno della selezione, dello spettacolo puro, con in pista i campioni che affinano la forma per puntare alle grandi classiche di primavera. Da un novembre di soddisfazioni ecco rientrare due pedine importanti: Grand Treasure, che ha vinto in bello stile il Criterium Femminile, ricompare nel tradizionale Premio Saccaroa alla ricerca del lasciapassare per il Premio Regina Elena del 28 aprile. Questa corsa rappresenta infatti un test probante per la classica. L’allieva di Gianni Colella (Scuderia Dream Horse – fantino M. Pasquale) a due anni ha dato ottime impressioni e logicamente deve accollarsi l’onere di essere la cavalla da battere. Ha l’occasione di misurarsi con due rivali che sono un buon test e che sono anche rodate, si tratta di Night Of Light (Soc. Agr. Sabina – C. Fiocchi) eSavana Pearl (Sc. Dioscuri – N. Pinna). L’ultima novità si chiama Fulgetta (Sc. Siba – P. Borrelli) che ha esordito come fanno le cavalle importanti ovvero vincendo. In totale saranno sei in campo con Nina Nosei (Sc. Delle Rome – G. Marcelli) in forma e Lear Oile Oile (A. Fontana – G. Cannella).
Sempre per le femmine di tre anni c’è in programma una prova sui 2000 metri. Saranno in sette e alcune ben rodate: Air Mail che allunga, Galilivia che si sta ritrovando, Licia, Llorando Ileny, Matrioska, Miss Dronio e soprattutto Road Tosky che prova ad allungare dopo il rientro e che nel caso di affermazione potrebbe ritagliarsi prospettive interessanti. C’è spazio anche per gli anziani di spessore sulla severa distanza dei 2400 metri. Non conta il numero di partenti in questi tipo di corse che sono chiaramente di selezione e portano alle pattern della stagione, prima di tutto al Premio D’Alessio del 19 maggio. Saranno solo in quattro alla gabbie, ma di valore: Occhio Della Mente protagonista in autunno, Bedetti collezionista di listed, Lord Chaparral di sicuro valore e Jack Boy che sembra ritrovato e in ascesa. Un pomeriggio di qualità, l’essenza delle domeniche e del turf in generale. In tutto sette corse: tre condizionate, una maiden con 11 al via sui 1700 e tre perizie che fanno compagnia e mettono alla prova il vero appassionato. Sei volte si corre in pista grande, il segno distintivo, e una sul dirt. I tre anni in campo quattro volte e per tutti distanze da 1400 a 2400.
AG.RF 24.03.2013