AG.RF 02.06.2018
(riverflash) – Il due giugno in Italia è festa nazionale, è la festa della nostra Repubblica. In Francia la festa nazionale si celebra il 14 luglio (presa della Bastiglia). In quel giorno anche il turf si celebra e, oltre a disputare il grand prix de Paris, la giornata di corse sovente è ricca di tante corse, da dieci a dodici, e si conclude quasi di notte con balli, canti, fuochi d’artificio.
Capannelle da quest’anno prova a regalare al suo pubblico una sorta di ultima grande giornata prima della sosta estiva (parliamo di galoppo, rimangono poi solo due altri pomeriggi) con ripresa a settembre.
Una festa appunto che vuole celebrare anche quella nazionale della nostra Repubblica e che nelle prossime stagioni potrebbe arricchirsi anche di altre iniziative. Festeggeremo con dieci corse e davvero ci sarà da divertirsi anche dal punto di vista tecnico. Infatti i puledri di due anni avranno a disposizione il premio Alberto Giubilo che una volta era anche listed ed ora ricca condizionata di spessore sicuro.
La distanza scelta sarà quella dei 1100 metri e sicuramente vedremo in pista soggetti lanciati verso successivi ottimi traguardi come Angkor Wat, Bright Star, Footstepsanpie, Peppesp, Tialleno e Trifena. Il tutto nel ricordo della voce per antonomasia dell’ippica italiana perché Alberto Giubilo è stato il cantore del nostro mondo alla radio e poi in TV per oltre 40 anni oltre, ovviamente, a raccontare sui giornali e riviste tutte le vicende importanti dei nostri campioni. Un personaggio di grande cultura e di eccezionale competenza, indimenticabile.
Cosi come altri personaggi che nel pomeriggio saranno ricordati e in Handicap Principali che vuol dire corse di qualità ed insieme di alta spettacolarità. Sui mille metri (tre anni e oltre) infatti, il massimo in tema di emozione, (dieci in campo tra cui Intense Life, Axa Reim, Zena lady, Assuero, Lohit e Timelast) il turf ricorda in Aldo e Renato Ricchi due fratelli che hanno lasciato un enorme segno di signorilità, competenza e amore passionale verso il nostro mondo cosi come i 2000 metri dell’altro HP (ancora 3 anni e oltre con 12 in pista tra cui Keplero, Rubik, Divertiti, Freedom Day, Frutireu, Shocking Blu, Lanoso, Bonita de Mas, Coressos e Tarazed) ricorderà in Tullio ed Enzo Mei, il direttore per eccellenza degli d’oro del galoppo romano ed in Enzo un presidente che tantissimo ha dato alle fortune di Capannelle in anni ancora recenti.
Ci sarà anche un terzo HP che celebra proprio, sul miglio, la ultima eccezionale novità recente di Capannelle ovvero la pista di trotto perché ora Capannelle e il suo impianto sono la vera casa dell’ippica a Roma, galoppo e trotto. Curiosamente solo per gli anziani, scelta come seconda tris, che però saranno in 14 tra cui Torna a Surriento, Empedocle, Triticum Vulgare, Zubat, Mewat, Winny, Don Aurelio, Monte Oe. Non manca anche un’altra tris il premio Artan sui 1800 per tre anni e oltre con 13 in campo capeggiati da Mujahidofcaffeina ma con anche Zacca Strada, Doctor Gianni, Toudussac, Gettyto e non solo. Una super condizionata per i due anni, tre Handicap principali e poi le altre sei corse del pomeriggio che non mancherà di rallegrare gli appassionati. Sempre i due anni e nel nome della associazione dei fantini esordiranno, tutti, sui 1200 metri, cosi che potremo forse scoprire qualche talento importante.
Avremo poi ancora una maiden per i tre anni ritardatari, cioè quelli che non sono ancora stati capaci di vincere, poi tre altri handicap che sono il vero condimento prezioso di una giornata di corse ed anche una reclamare per anziani. Cinque volte in attività la pista grande in erba, tre volte quella dritta sempre in erba e due volte anche la preziosa all weather.
Quanto alle distanze si andrà dai mille ai 2200 metri. Prepariamoci dunque a vivere la ultima grande festa stagionale del galoppo alle Capannelle.
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