6 Ott 2013
IPPICA: A MERANO EPILOGO DELLA STAGIONE AUTUNNALE PRIMA DELLA PAUSA INVERNALE
AG.RF 06.10.2013
(riverflash) – Prima che cali il sipario e l’ippodromo di Maia vada nel letargo invernale c’è un’ultima giornata di corse a chiudere la riunione autunnale. Ippodromo in festa con ingresso libero e caldarroste in omaggio a pubblico, come per tirare il fiato e allontanare il fantasma della chiusura che si era affacciato sui prati dalla Val Passirio. Fuochi d’artificio per l’epilogo della stagione di Maia. Dal cilindro della dichiarazione dei parenti fuoriescono due bellissime edizioni dello Steeple-Chases d’Italia (gruppo 2 da 40 mila euro per i 4 e 5 anni novices) e del classico Premio Del Prato (quasi una Gran Siepi).
La prima delle sette corse in programma (complessivamente quattro in ostacoli e tre in piano per Gr e amazzoni) è alle 13.55, si chiude alle 17.25.
Negli occhi c’è ancora lo spettacolo della magnifica edizione del Gran Premio Merano Forst, ed è sull’onda di questo entusiasmo che Maia manda in onda un gran finale di stagione. Sulle ali del successo nel 74° “Merano Forst”, la premiata ditta ceka Vana padre e figlio vuole chiudere alla grande e ne avrà tutte le chance: se c’è un cavallo da battere, nello Steeple-Chases d’Italia, questo è All About Cossio. Che arriverà con un’incredibile sete di rivincita dal Richard gettato alle ortiche sull’ultima malandrina siepe, quando la vittoria sembrava già in tasca. Cossio che in bacheca ha già il Vanoni, mentre il Richard lo può sfoggiare Irish Boy, l’allievo di Pugnotti che in quel 1° settembre respinse di pochi centimetri Ciro Vincenti, il pupillo di Giuseppe De Moliner. Sono questi due, sulla carta, i rivali più accreditati. Ma a rendere complicato il pronostico ci pensa Paolo Favero che esibisce un poker. Guardando alla scelta di Romano, la prima lama parrebbe Vamaker de l’Ecu anche se il suo debutto meranese non ha strabiliato (sesto nella Corsa Siepi dei 4 anni). Bene sono invece apparsi sulla pista Merguib e Rajasthan, primo e secondo all’esordio a Maia, tuttavia in un contesto assai più abbordabile. Sono tutti e tre recenti acquisti provenienti dalla Francia, da dove qualche tempo prima era giunto anche Puma du Rheu, portacolori di Eros Ostanel che ancora non ha espresso tutto il suo potenziale.
Ancora più intrigante, sul piano dell’equilibrio delle chance, il Del Prato. Sol Invictus ci arriva sulla scorta di una baldanzosa prova nella Gran Siepi (terzo), Liberge da una progressione di tre affermazioni consecutive culminate con quella nella Corsa Siepi dei 4 anni, Perdono, Alpha Prim e Charccari (battenti bandiera della repubblica Ceca) con palmares importanti, Tout le Mond, Salar Fircroft e Romis con il ruolo di mine vaganti.