AG.RF.(redazione).12.10.2018
“riverflash” – Lunedì si discuterà in Consiglio dei Ministri, sul decreto fiscale e l’ipotesi è quella di stralcio delle mini-cartelle. Lo ha annunciato ieri il sottosegretario leghista Massimo Bitonci: “Stiamo valutando con il Mef, una possibile soglia per poter effettuare uno stralcio complessivo di tutte quelle cartelle piccole sotto i 1000 euro o i 5000 euro”. Queste costituiscono il 55% del “magazzino complessivo che sono 850 miliardi. E’ vero che dal punto di vista quantitativo non pesano molto, tuttavia interessano quasi 15 milioni di contribuenti”. Secondo quanto riferisce oggi ‘Il Sole 24 Ore’, la norma allo studio dovrebbe prevedere lo stralcio delle cartelle fino a 1000 euro scontate al 40% della richiesta. Ma il sottosegretario ci ha tenuto a precisare che le misure della pace fiscale su cui il governo sta lavorando non hanno “niente a che vedere con il condono tombale del 2002”. “Si parte dalla dichiarazione integrativa – ha spiegato -, quindi dalla possibilità di far emergere delle somme in maniera del tutto regolare, pagando una flat tax del 15% e dichiarando anche sui 5 anni precedenti. Poi si passa alle liti tributarie pendenti e a tutto il tema rottamazione delle cartelle, tenendo conto delle rottamazioni in corso”. Secondo la bozza circolata, legata alla manovra, firmata 5Stelle – Lega, per quanto riguarda la rottamazione-ter, ci saranno cinque anni di tempo per sanare le cartelle consegnate alle Entrate nel 2000-2017 e la possibilità di ricorrere a compensazioni, zero sanzioni e interessi di mora.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..