AG.RF 13.03.2016
(riverflash) – C’è tanto D’Ambrosio nel successo di questa Inter che si mantiene in scia della Roma, che affronterà la prossima settimana all’Olimpico. Al 72′ l’ex-granata svetta di testa nell’area felsinea e Perisic, quasi sulla linea di porta, deposita in rete. Al 76′, su angolo battuto da Brozovic colpisce di testa Miranda e D’Ambrosio è pronto a sbattere il pallone in rete. Allo scadere dei tempi regolamentari il punto della bandiera per il Bologna lo realizza Brienza con l’involontaria complicità di Murillo, che devia il tiro spiazzando Handanovic. Sia Inter che Bologna hanno dovuto sostituire il centravanti, visto che al 11′ Icardi ha dovuto lasciare il posto a Kondogbia, un mediano, dopo essersi infortunato in scivolata per deviare il pallone in rete. Al 17′ il Bologna, invece, perde Destro, sostituito da Floccari, altra punta centrale.
Nelle formazioni di partenza Roberto Mancini sceglie Juan Jesus al fianco di Miranda e schiera D’Ambrosio e Nagatomo sulle fasce. A reggere il centrocampo Brozovic e Medel, mentre il trio Perisic, Ljajic ed Eder agisce alle spalle di Mauro Icardi. Roberto Donadoni schiera la difesa a 4 per il Bologna, con Gastaldello e Maietta centrali, esterni Mbaye e Masina. I mediani sono Donsah a destra e Taider a sinistra, con Amadou Diawara perno di centrocampo. Nel reparto offensivo Giaccherini seconda punta dietro Destro, mentre Rizzo è il tornante di destra.
Primo squillo nerazzurro dopo soli due minuti: Perisic recupera palla a centrocampo, allarga sulla destra per Icardi che cerca a centrare Eder, anticipato da Mirante. Al quinto ancora Inter: sugli sviluppi di una punizione Jesus rimette in mezzo di testa, Eder calcia con il destro e Icardi arriva con un attimo di ritardo sul secondo palo, mancando il tap in. Nell’occasione il capitano è costretto ad abbandonare il campo dolorante. Al suo posto dentro Kondogbia, con il centrocampo che passa a 3 ed Eder ad agire da punta centrale. Non si spegne la spinta dei nerazzurri, che ci provano ancora con un destro di Perisic deviato in corner. Poco dopo anche Destro è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, per gli ospiti in campo Floccari. Al 20′ si fanno vedere gli ospiti: Donsah fogge sulla destra e calcia all’ingresso dell’area di rigore, ma il tiro è alto. Sul ribaltamento l’Inter guadagna il secondo corner del match, sul quale Eder è il più lesto ad arrivare di testa, ma Mirante blocca a terra.
Ancora Inter alla mezz’ora: Miranda imposta, Eder allarga di prima su Perisic che di prima cerca Brozovic nel cuore dell’area, anticipato in angolo dall’intervento in spaccata di Gastaldello. Quattro minuti dopo ci prova Ljajic: Eder approfitta di un buco della difesa felsinea e cambia gioco su Perisic, che appoggia per l’accorrente Ljajic, ma il destro del serbo sbatte sul palo esterno. Al 37′ azione sulla sinistra orchestrata da Ljajic e Nagatomo, sul cross del giapponese il primo a sventare la minaccia per gli ospiti è Maietta. Il ritmo cala un po’ negli ultimi minuti, ma c’è ancora tempo per un tentativo con il tacco da parte di Miranda su conclusione dalla distanza di Brozovic, a lato di centimetri.
Squadre in campo nella ripresa senza ulteriori cambi. Primi minuti favorevoli agli ospiti, che pur mantenendo il possesso di palla non impensieriscono Handanovic. Inter di nuovo in attacco al 57′: ci prova D’Ambrosio in acrobazia, senza trovare lo specchio della porta. Pochi spunti nella ripresa, al 63′ Brozovic verticalizza per Perisic, che rientra sul mancino ma non chiude abbastanza l’angolo di tiro. Miranda prova a suonare la carica per i nerazzurri andando a strappare il pallone dai piedi di Donsah, ma l’occasione migliore capita a Giaccherini: il numero 17 dei rossoblu si invola palla al piede partendo dalla propria metà campo con il solo Handanovic a difesa della porta, ma Medel è straordinario a recuperare e, con l’aiuto di Nagatomo, fermare il contropiede. Il secondo cambio scelto da mister mancini è Rodrigo Palacio. Al 72′ il vantaggio dei nerazzurri: calcio d’angolo battuto da Brozovic, sponda di D’Ambrosio e Perisic, appostato sul palo lontano, ha gioco facile nell’appoggiare di testa il pallone dell’1-0. L’Inter riprende verve: Palacio trova spazio tra le linee e serve Perisic sulla corsa, cross del croato ma Gastaldello anticipa Eder. Sul calcio d’angolo ecco il raddoppio, azione quasi fotocopia del gol del vantaggio: ancora Brozovic alla battuta, ‘torre’ di Miranda per la conclusione volante di D’Ambrosio che con il destro batte Mirante.
Al minuto 85′ doppia occasione nel giro di pochi secondi per gli ospiti: ci prova con il destro Rizzo dall’altezza del dischetto del rigore, ma la difesa per due volte mura la conclusione del numero 22 ospite. L’ultimo cambio deciso da Roberto Mancini è Murillo, che rileva Eder. Al 90′ Rizzo intercetta un pallone sulla trequarti, entra in area dal lato corto e trova sul secondo palo Brienza: il mancino dell’attaccante ospite, deviato da Murillo, batte Handanovic. Nei tre minuti di recupero l’Inter gestisce il pallone senza correre altri pericoli.
INTER-BOLOGNA: 2-1 (0-0)
Reti di Perisic (I) al 72′, D’Ambrosio (I) al 76′, Brienza (B) al 90′
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