AG.RF.(redazione).06.12.2022
“riverflash” – A distanza di 2 anni, ecco di nuovo l’influenza australiana: erano 2 anni circa che il virus non circolava più. Come si gestisce questa influenza? Innanzitutto con i vaccini consigliati per gli anziani e le persone più fragili, seguendo anche i consigli di Gianni Rezza (Attuale Direttore Generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute, …) : «L’epidemia che abbiamo di fronte è di ”australiana”: l’abbiamo archiviata per due anni e ora dobbiamo reimparare a gestirla, l’influenza. Sarà una stagione a intensità molto alta, con un picco che potrebbe arrivare in anticipo. Anziché a gennaio-febbraio, nelle settimane di inizio anno: abbiamo a che fare con virus bizzarri». Secondo i dati diffusi da Influnet, nella settimana dal 21 al 28 novembre, l’ultima di cui siano disponibili aggiornamenti certi, l’incidenza delle sindromi para influenzali, causati da una mescolanza di virus respiratori, ha compiuto un consistente balzo in avanti. Siamo passati da 9,5 casi per mille abitanti a 12,9. Dall’inizio della stagione oltre 2,5 milioni hanno contratto l’infezione. Quindi siamo già posizionati nella fascia di media intensità e ci troviamo solo all’inizio dell’inverno. Per i bambini poi , c’è stata un’impennata a 40,8 casi per mille rispetto a 29,6 della settimana precedente. Ma quanto durerà questa influenza? Mediamente 5 giorni con i “classici sintomi”: febbre molto alta che sale rapidamente, dolore alle ossa, mal di gola, raffreddore, inappetenza. Anche le cure non cambiano: “prendere antipiretici per abbassare la temperatura, bere molto, riposo e no antibiotici a meno che non siano indicati dal medico di fronte al sospetto di una complicazione batteriche. Ricordiamo ancora che gli antibiotici non funzionano contro i virus».
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