AG.RF.(redazione).05.10.2018
“riverflash” – In arrivo il “Daspo Urbano” negli ospedali. Ieri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto “immigrazione e sicurezza”, che include questo nuovo provvedimento: il nuovo decreto legge, dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni. Ma cos’è il “Daspo Urbano” e in cosa consiste? Si chiama così perché simile al più noto (acronimo) DASPO, ossia il Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive, una misura adottata in Italia nel 1989 per contrastare la violenza negli stadi. Lo scorso anno l’allora ministro dell’Interno Marco Minniti (PD) promosse un “decreto sicurezza” ” in cui si parlava per la prima volta di “DASPO urbano”, una misura con cui un sindaco – in collaborazione con il prefetto – può multare e poi stabilire un divieto di accesso ad alcune aree della città per chi «ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione» di infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie e aeroporto). Si tratta dunque di un provvedimento (articolo 21), che si pone come obiettivo, di scongiurare le aggressioni a medici e operatori sanitari e prevede inoltre, l’allontanamento di chi intralcia il lavoro dei camici bianchi. Il codice deontologico prevede che i medici curino tutte le persone che hanno bisogno d’aiuto, ma troppo spesso i medici sono vittime di violenze e per questo chiedono al Governo, garanzie per la loro incolumità, senza ledere il diritto alla salute dei cittadini”. Inoltre, nell’articolo 21, vengono inserite delle misure a tutela del decoro di particolari aree urbane, con un elenco dei luoghi che possono essere individuati dai regolamenti di polizia urbana ai fini dell’applicazione delle misure stesse.
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