Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

IMU SI’, IMU NO MENTRE GLI ITALIANI POSSONO SOLO SUBIRE…..

Imu[1]AG.RF. (MP) 11.08.2013

“riverflash” – Proprio nella settimana che prelude al ferragosto, la data “clou” dell’estate, quella che indica in tutto e per tutto le vacanze, torna prepotentemente alla ribalta la questione Imu, questione che  agita la maggioranza e sta creando non poca tensione. Il Pdl infatti è sul piede di guerra e non ci sta a veder crollare il suo cavallo di battaglia, quello sul quale aveva puntato tutto per un’eventuale vincita alle elezioni: “mai più Imu sulla prima casa”, erano state queste le parole di Silvio Berlusconi a garanzia del suo appoggio al governo delle larghe intese che ora rischia veramente di andare a casa. Ma a chi gioverebbe una simile situazione? Certamente non agli italiani, costretti a subire le decisioni dell’esecutivo senza poter minimamente esprimere la propria opinione in merito (tanto non cambierebbe nulla). Dunque la strada che porta a nuove elezioni, ci costerebbe circa 7 ulteriori miliardi di tasse… e a chi converrebbe? Sicuramente ci sarebbero nuovi ulteriori danni economici per il Paese e probabilmente anche seri rischi per l’Eurozona.  Insomma  è scontro tra centrodestra e centrosinistra mentre Berlusconi ribadisce che proprio l’abolizione dell’Imu rappresentava la “condizio sine qua non” per dare il proprio appoggio al governo e in questa delicata situazione, la sensazione è che la tanto odiata tassa, non rappresenti altro che una specie di “ricatto” per tenere in piedi il governo; “la discussione in merito all’Imu, non è nel programma di governo”, ha ribadito ieri il segretario del Pd, Guglielmo Epifani” e la prima giornata di ferie dei politici, se n’è andata così, tra polemiche e accuse reciproche: “questa tassa non s’ha da pagare” pensano invece gli italiani sempre più “strangolati” dalle tasse e con serie difficoltà ad arrivare a fine mese e non importa nulla se i politici non andranno in vacanza per discutere i “temi caldi” che affliggono il Paese, anzi…. È giusto che i politici siano lì a cercare le soluzioni più adatte, tanto più che la discussione sulla diminuzione dei loro stipendi, già inserita tra i temi che il governo deve affrontare, è slittata ancora. Ora occorre decidere e bisogna farlo in fretta perché così come (forse) stanno ora facendo i politici, rinunciando alle loro ferie per tentare di sciogliere i nodi del governo, dall’altra parte ci sono tanti italiani che sono rimasti a casa perché non hanno più i soldi per andare in vacanza……

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*