AG.RF.(redazione).16.11.2015
“riverflash” – La Francia rialza subito la testa e bombarda Raqqa, la città siriana considerata il quartier generale dell’Is in Siria. E’ questa dunque, la prima risposta allo stato islamico dopo gli attacchi di Parigi: gli obiettivi colpiti sono stati: un centro di comando del Califfato, una struttura di reclutamento di jihadisti, depositi di munizioni e un campo di addestramento. “I raid – secondo quanto spiegato in una nota della Difesa francese – sono stati condotti con 10 caccia partiti simultaneamente dagli Emirati arabi e dalla Giordania, sono state sganciate 20 bombe, tramite un blitz , coordinato con le forze americane. Nel frattempo, l’ottavo terrorista, Abdeslam Salah, che faceva parte del commando, sfuggito alla polizia francese, è ricercato e probabilmente in fuga verso l’Italia. Ecco perché è stato lanciato un appello in tutta la nazione, per trovarlo: in un primo momento si pensava fosse fuggito in Belgio, ma in seguito la notizia è stata smentita. Italia, Spagna e Germania, sono i tre Paesi possibili, nei quali potrebbe essersi rifugiato e si teme per l’Italia, perché l’attentatore, potrebbe avere, proprio qui in Italia, amici pronti ad aiutarlo. Infine, secondo quanto riportato dal New York Times si è venuto a sapere che gli attentatori di Parigi, erano in contatto con alcuni membri dell’Isis in Siria, con i quali sono rimasti in contatto fino a poco prima di compiere l’attentato.
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