AG.RF.(Claudio Peretti).05.09.2019
“riverflash” – Un vecchio proverbio che mia madre mi ricordava sempre recita così:
“Chi per bugiardo un dì fu conosciuto, quand’anche dica il ver, non è creduto”
Io spero sempre che un giorno ci sia qualche politico che, preso dal rimorso di avere passato un vita a raccontare frottole, a giustificare le proprie scelte con giochi di parole, usando la tattica dei sofisti per prenderci in giro, si penta e ci racconti come sono andate veramente le cose. Succederà? Beh, lo spero sempre. Un po’ l’aveva fatto Cossiga con Gladio e la CIA, anche se non ci ha mai raccontato veramente come sia andata veramente la storia di Moro quando lui era ministro dell’interno. Ora mi aspetto che, un bel giorno, preso da una crisi di sincerità, Grillo ci racconti come sono andate veramente le cose dopo che lui, il fautore dei “Vaffa Day”, abbia fatto dietro front e marcia indietro tutta cercando di giustificare l’accordo col PD. Forse sarà impossibile che ci racconti la vera verità, visto che, pur di farci accettare questa follia, ha deciso di perdere la faccia e l’onore, condividendo l’accordo PD-5Stelle.
Ma cosa ci può mai essere di così grave che non si possa raccontare ai cittadini/elettori, anche con il rischio di perderne ben più della metà? Non voglio pensare che si tratti solo di interessi personali, sarebbe banale, questo lo lasciamo al PD ed a Renzi. Ma Grillo, in cui avevo creduto proprio grazie al suo andare all’arrembaggio senza badare alle conseguenze: cosa gli è saltato in testa? Oppure è stato minacciato o ricattato? Come mai, dopo aver parlato chiaro in tutti questi anni, non ci può raccontare cosa c’è sotto? Io non ci riesco ancora a credere, a meno che non sia un politico della schiatta di Renzi, quello che ci aveva promesso che, se il referendum fosse andato male, si sarebbe ritirato definitivamente dalla politica, ecc. ecc.
Possibile che Grillo si comporti allo stesso modo? Se così è, veramente non ci possiamo più fidare di nessun politico. In fondo, cosa fanno i politici? Parlano, fanno delle promesse per essere eletti o per guadagnare consenso. Se poi ci rendiamo conto che tutto quello che hanno detto se lo rimangiano ben presto per fare il contrario, beh, allora vuol dire che è inutile starli ad ascoltare, inutile pensare che dietro a quello che dicono ci sia una volontà di azione conseguente.
Per cui basta, dopo questo voltafaccia, sia di Grillo e dei politici 5 Stelle, che del PD e dei suoi dirigenti, prometto che non ascolterò mai più una tribuna politica, un telegiornale: a che serve? Ci si diverte di più a vedere un film o un serial televisivo, almeno lo sappiamo in anticipo che si tratta di “FICTION” (oppure dovrebbero mettere la sigla “Fiction” prima che parli un politico)..… Per non parlare di quello che scrivono i giornali: tutti allineati, tutti pagati dai centri di potere per farci il lavaggio del cervello, e noi dovremmo anche pagare un quotidiano per farci condizionare? No: oggi escono molti giornali gratuiti che sono finanziati dai negozi, dalle marche di prodotti e servono a convincerci ad acquistare quello che ci propongono. Molto più seri quelli, rispetto a Repubblica, Il Corriere della Sera, il Messaggero, la Stampa ecc. che vogliono anche farsi pagare per fare azione di marketing per i partiti che stanno dietro le loro quinte. Almeno fossero gratis questi quotidiani!
Insomma, dopo questo stramaledetto accordo PD-5Stelle avallato da Grillo, ammetto di non capire nulla di politica, o, meglio, di non fidarmi più di questa roba che ci propinano come democrazia.
Come posso credere anche ad una sola parola di quello che ci diranno i Grillini ed il PD?
Torno al titolo ed alla verità profonda di un saggio di Tolstoj: “Di chi è la colpa?” La colpa è nostra che lavoriamo per pagare le tasse per dare spazio e respiro (soldi e stipendi) a questi fanfaroni senza dignità che chiamiamo politici.
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