IL VIMINALE AMMETTE I SIMBOLI DI 15 LISTE RESPINTE SU 34

(riverflash)  – Il Viminale ha dato il via libera ai simboli di 15 liste respinte su 34 per le elezioni politiche che si svolgeranno il 24 e 25 febbraio. Dopo la prima valutazione effettuata dal Viminale due giorni fa sui contrassegni, alcuni simboli, opportunamente corretti secondo le indicazioni del Ministero dell’Interno, sono stati dunque ripresentati. Otto tra le liste negate e successivamente non ammesse, presenteranno ricorso in Cassazione. Alla Suprema Corte ricorreranno anche, nonostante l’ammissione, la lista della Lega Nord e quella del Partito dei Pensionati: la prima contro la lista “Prima il Nord”, la seconda contro quella dei “Pensionati e giovani insieme” perché considerate troppo simili e quindi in grado di creare facile confusione tra gli elettori.  Ecco l’elenco delle 15 liste inizialmente rifiutate e ora ammesse dal Viminale che potranno partecipare alla competizione elettorale:  Partito Pirata, Noi Consumatori – Liberi da Equitalia, Movimento Idea Sociale Mis, Partito Comunista, Lega Padana, Rsi Nuova Italia, No alla chiusura degli ospedali, Forza Italiani, Partito dei Cittadini, Proletari Comunisti Italiani, Movimento No Euro, Lega Nord, Consortio Vitae, Voto di Protesta – Diritto alla Dignità, “Viva l’Italia”.[sociallinkz]