Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

IL TEDESCO DIPLOMAT METTE IN FILA GLI ITALIANI NEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GBI RACING

capann diplomatdi Stefano Celestri (AG.RF 08.05.2016)

(riverflash) – Il Presidente della Repubblica è un tedesco e si chiama Diplomat, un outsider la cui vittoria ha pagato più di 11 volte la quota. Naufragano le due scuderie italiane, che si contendevano il pronostico. Un naufragio doloroso quello dell’allevamento La Nuova Sbarra, perché Kaspersky, che in autunno aveva vinto il Ribot, non è andato oltre il 5° posto, e perché Ludovico Il Moro, ha rischiato di stroncarsi in corsa, quando era ormai lontano dai primi. Se avrà salva la vita dovrà ringraziare il fantino Carlo Fiocchi che, accortosi dell’incidente, ha fermato Ludovico. La scuderia Effevi, invece, ha indovinato la tattica per mettere in crisi Kaspersky, con Celticus scatenato in avanti a tenere alta l’andatura, ma ha sottovalutato Diplomat, oggi altro cavallo rispetto a quello che fu solo 9° nel premio Roma 2015. Già a metà della curva Circus Couture, la punta del team gialloblù, era ai fianchi di Celticus per sopravanzarlo in dirittura prima del cartello che indica 600 metri al traguardo. Era la stoccata per vincere il match con la Nuova Sbarra, ma Branca non aveva fatto i conti con Diplomat, che era nelle retrovie insieme al veterano Saint Bernard. Dario Vargiu, tre vittorie nel Dubai Day, indovinava il tempo giusto per muovere Diplomat, che balzava ai fianchi di Circus Couture quando mancavano 200 metri al palo d’arrivo. Il tedesco volava verso il traguardo, Circus non aveva argomenti da opporre. Dal gruppo avanzava Saint Bernard a prendere il terzo posto e anche Porsenna sopravanzava il calante Kaspersky.

Sul traguardo erano 3 le lunghezze di vantaggio per Diplomat, presentato in grande ordine da Mario Hofer. Il terzo posto del 10 aprile a Düsseldorf, in un Gruppo 3 vinto da Guiliani, testimoniava che era in ordine. Dario Vargiu, che lo montava per la prima volta, è stato bravo a dosare lo sforzo del figlio di Teofilo in curva, senza correre dietro a Celticus, la lepre Effevi.

Il Dubai Day di Capannelle è iniziato con la vittoria di un giovane purosangue arabo, Urge di Gallura, imbattuto in 3 corse disputate in carriera. In testa alla sgabbiata, Urge ha tirato il fiato a metà dirittura, per ripartire quando dal gruppo è avanzato minaccioso Triade. Subito dopo i puledri con Elusive Queen schizzata subito in testa, mossa che le ha permesso di chiudere la strada a Grey Dancing, attesa deb di Stefano Botti, e a Masha e Orso per poi staccarsi di 6 lunghezze su Into the Wild. La corsa dopo il Presidente della Repubblica GBI Racing, la listed premio Tadolina, ha detto che la Dormello Olgiata ha in Lorenzetta una buona cavalla, che in dirittura ha domato la resistenza di Reset in Blue e Rayos de Sol, ma negli ultimi tempi di galoppo si è arresa allo spunto di Aury Touch, espresso a centro pista. Al tondino, dopo la corsa ad accogliere Lorenzetta, c’era Niccolò Incisa, titolare della scuderia che fu di Ribot. Una presenza che a Capannelle mancava nei giorni di gran premio. L’ospite francese Vulcan du Clos, che ha disputato la Coppa del Mondo per purosangue arabi nel giorno dell’Arc de Triomphe, ha staccato tutti nel premio Dubai International Arabian Race 2016, prima listed italiana riservata ai purosangue arabi. Distanziato di ben sette lunghezze al secondo posto si è infatti piazzato Athlete del Sol allenato dalla trainer Karin Nor Van Den Bos, nove anni, anche lui in arrivo dalla Francia, e montato da Luca Maniezzi. Terza piazza per Tornado Byzucchele, un quattro anni allevato in Sardegna dai fratelli Pinna, con in sella Antonio Fadda. Con questa corsa si apre il calendario 2016 della DIAR (Dubai International Arabian Racers) che, sotto il patrocinio di Sua Altezza Sheik Hamdan bin Rashid Al Maktoum, ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questa razza e il suo impiego in corsa e consolidare la cultura araba di cui sono parte integrante.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*