Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

IL TEATRO IN LUTTO PER L’ADDIO DI ROSSELLA FALK

ROMA (RIVER FLASH)- Il teatro italiano rende omaggio alla ‘sua’ Greta Garbo. Rossella Falk si e’ spenta domenica a Roma all’eta’ di 86 anni. Era nata a Roma il 10 novembre 1926 e dopo il diploma all’Accademia d’Arte aveva iniziato a lavorare in teatro alla fine degli anni Quaranta. Personalita’ poliedrica, recito’ con i maggiori registi italiani da Fellini a Visconti, alternando le performance teatrali alle raffinate incursioni nel cinema. Al mondo del teatro manchera’ il suo temperamento vitale e brioso e anche la sua umilta’ nonostante fosse considerata, di quel mondo, la “regina”. Il grande critico Tullio Kesich amava ad esempio raccontare che, in una delle repliche di “D’Amore si muore” nel 1958, il suggeritore si senti’ male e lei si infilo’ nella buca del proscenio e comincio’ a suggerire tra gli sguardi stupefatti degli altri attori.

Lei, Rossella Falk, era del 1926 ma in ‘pensione’ non c’era andata mai: proprio recentemente, aveva raccontato la sua vita in un’autobiografia, ed era sempre piena di idee e prolifica di iniziative. Attrice apprezzatissima, ebbe una lunga carriera, tale da meritarsi perfino il soprannome della “Greta Garbo italiana”. Sul palcoscenico mosse i primi massi alla fine degli anni Quaranta, dopo il diploma all’Accademia dell’arte drammatica. E’ stata diretta dai piu’ grandi registi del teatro italiano, da Luchino Visconti a Giuseppe Patroni Grilli, da Giancarlo Cobelli a Franco Zeffirelli, ed era intima amica di personalita’ del calibro di Maria Callas e Dirk Bogarde, a Jean Cocteau.

Nonostante qualche apparizione nel cinema (8 e 1/2 di Fellini, ad esempio) e in qualche fiction televisiva, la Falk ha sempre preferito il palcoscenico: agli inizi della sua carriera, interpreto’ i testi piu’ importanti e difficili del teatro contemporaneo, di autori come Tennessee Williams, o Ibsen ma con una spiccata passione per Pirandello. E’ stata anche direttore artistico del Teatro Eliseo (dal 1981 al 1997). Dal 2004 al 2006 l’attrice porto’ in tournee’ in tutto il mondo un recital di successo “Vissi d’arte, vissi d’amore” in cui ricordava la Callas. Nonostante l’eta’ avanzata, non le pesava affatto dover avere la valigia sempre pronta. D’altronde, oltre alla recitazione, la sua altra grande passione era viaggiare. “Ho tanti amici dovunque, amava ripetere, ma mi sento bene quando sono in giro”. Non a caso, parlava correntemente quattro lingue.

FT AG RF 7.5.2013

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*