11 Giu 2013
IL SOLE SI ACCINGE A ENTRALE NEL SEGNO ZODIACALE DEI GEMELLI
(riverflash) – Con l’entrata del Sole in Gemelli l’attenzione è posta sulla dualità e la necessità di ricondurre ad un’unità le polarità e le parti complementari.
Il segno infatti si evidenzia in uno sdoppiamento che l’immagine simbolica di Castore e Polluce ben rappresenta.
I Gemelli nel mito sono generati da Leda; Polluce è divino in quanto nato dalla fecondazione di Zeus mentre Castore è mortale in quanto nato dal connubio con Tindaro. I due fratelli sono molto uniti ma sono separati dalla loro differente natura. Quando Castore muore Polluce, preso dalla dolorosa angoscia di rimanere solo, prega il padre di concedere la divinità a Castore così che possa dividere con lui il regno eterno. Giove accoglie la preghiera e permette ai due fratelli di trascorrere l’immortalità uniti, sei mesi negli Inferi e sei mesi nell’Olimpo. Così viene rispettata la diversa natura di Castore, figlio di re mortale , ma è salvo il tenerissimo legame che unisce i due gemelli nella dannazione e nella beatitudine.
Il doppio movimento involutivo ed evolutivo del cosmo è riproposto anche nella manifestazione della vita. L’Assoluto è portato a frammentarsi nella materia per distribuire la luce dello spirito. Il mondo manifesto nasce dalla scissione dell’Uno, espressione dell’Assoluto che desidera conoscere sé stesso. La scissione si esprime nel due, una qualità materiale e l’altra spirituale.
Come un atto respiratorio, questa manifestazione si allarga mediante l’espressione terrena nell’orizzontalità di un’espirazione e si restringe nella verticalità spirituale di un’ispirazione.
Il ciclo continua in un movimento spiraliforme verso la sua origine.
La scintilla divina è presente ovunque e permette alla coscienza di farsi strada in mezzo alla materia.
I Dioscuri occupavano sempre un posto importante in rapporto all’inizio di un’epoca nuova e quindi i Gemelli simbolizzano il principio di tutte le nascite, nello spazio e nel tempo.
Fonte: Astroshamanic Group – Letizia
A cura di Francesca Cesana (AG.RF 11.06.2013)