PG – AG.RF 16.05.2014
(riverflash) – Il Siviglia alza al cielo l’Europa League dopo 120 minuti di gioco. Ci sono voluti i calci di rigore per battere il Benfica e, nell’occasione, sono stati protagonisti Beto, portiere portoghese che ha parato due rigori, e Gameiro, attaccante francese di origine portoghese che ha realizzato il rigore decisivo per scatenare la festa andalusa allo Juventus Stadium. Il Benfica si ferma ancora all’ultimo atto di un torneo europeo e subito viene da pensare alla maledizione di Bela Guttman, l’allenatore che portò gli “Encarnados” a vincere due Coppe dei Campioni e poi venne mandato via per questioni economiche. Le aquile di Lisbona hanno perso dopo 25 minuti il serbo Sulejmani, ma hanno avuto diverse occasioni per passare in vantaggio nel primo tempo con un colpo di testa di Garay e con una conclusione di Rodrigo respinta con i pugni da Beto. Nel secondo tempo il Siviglia si salva in extremis con Pareja, dopo che Lima aveva scavalcato il portiere, ma anche il Benfica rischia su conclusione di Reyes bloccata in due tempi da Oblak. Nei supplementari gli andalusi sfiorano il gol con il colombiano Bacca, che si presenta solo davanti a Oblak, ma tita sfiorando l’incrocio dei pali. Si va ai rigori. Subito a segno Lima (Benfica) e Bacca (Siviglia). Poi Cardozo (Benfica) si fa parare il tiro da Beto, mentre Mbia (Siviglia) realizza. Terzo turno e Rodrigo (Benfica) calcia con poca potenza e Beto vola a intercettare il pallone, mentre Coke porta il Siviglia sul 3-1. Situazione quasi irreversibile, ma il capitano Luisão tiene in vita una speranzella per il Benfica, ma la sentenza la pronuncia Gameiro (Siviglia) infilando il pallone sotto la traversa alla destra di Oblak.
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