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IL SIENA SPINGE IL PESCARA VERSO LA SERIE B, MA IL GOL DEL SUCCESSO È VIZIATO DA FUORIGIOCO

(riverflash) – Il Siena espugna lo stadio Adriatico, che oggi ha dedicato una curva a Piermario Morosini, e spinge verso la retrocessione il Pescara, ultimo in classifica, senza vittorie dal 6 gennaio e con 1 solo punto in carniere nelle ultime 13 partite. A condannare gli abruzzesi oggi, nel primo anticipo della 32ª giornata, un gol di Emeghara al 86’, su cui c’è l’indiscuitibile fuorigioco del portoghese Agra, autore dell’ultimo passaggio.

Bucchi aveva mandato in campo il Pescara con un 4-3-3 anomalo perché gli esterni Caprari e Sculli ripiegavano a centrocampo, lasciando di punta il solo Sforzini.  Iachini opta per i tre in difesa con gli esterni Angelo e Rubin ultili a centrocampo e retroguardia. In attacco Emeghara è il centravanti, Rosina e Sestu i trequartisti.

Partenza razzo del Siena. Al 7’ Vergassola mette di poco a lato un diagonale a portiere battuto, al 9’ Pelizzoli sventa su colpo di testa di Terzi su corner e al 11’ Sestu colpisce la traversa con un tiro da circa 30 metri. Al 14’ carambola vincente e vantaggio del Siena: Capuano chiude su Sestu all’altezza dell’area piccola, ma rinvia sulla testa di Sestu che realizza il suo primo gol in Serie A.  Al 25’ Pegolo sventa miracolosamente su incornata di Kroldrup, ma alla mezz’ora su cross di Vergassola dalla mischia davanti a Pelizzoli emerge Zanon, che insacca nella porta biancazzurra. Un autogol classico, ma il Pescara non getta la spugna.

Dopo l’intervallo il Pescara accorcia le distanze con Celik, entrato al 37’ al posto dell’acciaccato D’Agostino. Il gol biancazzurro nasce da un tiro ravvicinato di Sculli respinto da Pegolo e palla al turco-svedese che stoppa di sinistro e segna di controbalzo. Al 56’ il Pescara reclama il rigore perché Paci tocca la sfera di mano in piena area toscana, ma l’arbitro Abbattista opta per la involontarietà. Al 59’ gli abruzzesi artigiano il pareggio su punizione a giro del brasiliano Togni che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Nel finale un palo per parte, Pozzi al 82’ per il Siena, Sculli al 83’ per il Pescara che viene affondato definitivamente al 86’. Ripartenza in contropiede del Siena dopo angolo battuto dai biancazzurri, Salvador Agra, in fuorigioco, serve Emeghara a centro area che non sbaglia.

 

PESCARA-SIENA 2-3 (0-2)

Reti di Angelo (S) al 14’, Zanon (P) autorete al 33’, Celik (P) al 53’, Togni (P) al 59’, Emeghara (S) al 86’

 

Pescara (4-2-3-1): Pelizzoli; Zanon, Kroldrup, Capuano, Modesto (dal 76’ Bianchi Arce); Togni, D’Agostino (dal 37′ Celik); Caprari (dal 85’ Abbruscato), Cascione, Sculli; Sforzini.( A disp.: Perin, A.Bocchetti, Blasi, Caraglio). Allen. Cristian Bucchi

Siena (3-4-2-1): Pegolo; Terzi, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Della Rocca, Rubin; Rosina (dal 67’ Agra), Sestu (dal 73’ Pozzi); Emeghara (dal 87’ Bolzoni). (A disp.: Farelli, Belmonte, Uvini, Teixeira, Calello, Mannini, Valiani, Reginaldo, Bogdani). Allen. Giuseppe Iachini

 

Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna

Ammoniti: Terzi (S) al 58’, Sculli (P) al 58’, Togni (P) al 60’, Felipe(S) al 71’

Recupero:  pt 1’ e st 3’

 

 

LF  (AG.RF  13.04.2013)

 

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