21 Gen 2013
IL PUNTO DI ZEMAN E STRAMACCIONI SU ROMA INTER
(riverflash) – “Pari giusto”. E’ questo il pensiero finale di Zdenek Zeman e Andrea Stramaccioni in merito alla partita tra Roma e Inter che si è svolta ieri sera allo stadio Olimpico di Roma. Si tratta però di un pareggio che lascia parecchi rimpianti in casa Roma: “ Rispetto alla partita dell’andata contro l’Inter, stasera abbiamo giocato meglio anche se non siamo riusciti a segnare – ha dichiarato il tecnico giallorosso durante le interviste – sono rammaricato per questa occasione sprecata; peccato perché avevamo iniziato molto bene, creando diverse occasioni da gol, ma abbiamo giocato contro una grande squadra e verso la fine abbiamo pagato molto la stanchezza della partita contro la Fiorentina”. E a chi gli chiedeva se ritiene di essere ormai fuori dalla zona Champions: “ Non è detto che 10 punti di distacco dal terzo posto significhino che siamo fuori dalla zona, mancano ancora tante partite e possiamo e dobbiamo farcela”. Perché De Rossi è stato sostituito? “ Non ce la faceva più, ha avuto un problema al flessore, ha sentito tirare, dovremo valutare nei prossimi giorni la gravità dell’infortunio”. E ogni tanto sui campi di calcio si vedono anche bei gesti: in risposta alle belle parole spese da Zeman verso il capitano dell’inter Zanetti, “è un campione”, prima dell’inizio del match, il giocatore è andato ad abbracciare il tecnico giallorosso, dimostrando così la stima reciproca che li lega. Anche Stramaccioni in merito alla partita ha qualche rimpianto da esternare. “ noi siamo stati sempre vivi, la Roma ha fatto un avvio di partita di altissimo livello e nel primo tempo abbiamo rischiato tantissimo; nella ripresa siamo riusciti ad esprimerci meglio, abbiamo avuto il coraggio di affrontare una squadra che fa delle ripartenze la sua arma migliore: per questo ritengo che il pareggio sia il risultato più giusto”. E un ultima battuta del tecnico interista sull’atmosfera dello stadio Olimpico: “tornare a Roma mi ha emozionato, sarei bugiardo se dicessi il contrario”. E’ finita così dunque la serata e una cosa ci sentiamo di dire: l’aspetto da apprezzare è stato sicuramente il “fair play” dimostrato in campo da due allenatori che sanno interpretare con professionalità e misura il ruolo a loro assegnato.