AG.RF 07.02.2016 (ore 09:06)
(riverflash) – Gli animali dei circhi vivono in spazi angusti, molto più piccoli rispetto ai vecchi zoo. Magari non vengono malnutriti, perché devono lavorare negli spettacoli. Un problema su cui riflettere e il Comune di Livorno ha preso posizione in tal senso.
“Replicare in tutta Italia l’esempio del Comune di Livorno che ha revocato la concessione al Circo Medrano a causa di alcune irregolarità dopo aver portato avanti una trattativa sullo svolgimento delle attività circensi che potesse conciliarsi con la sensibilità dei cittadini sul rispetto del benessere animale garantito a Livorno da un apposito regolamento. Un modello che va rafforzato con divieti espliciti che supportino le scelte delle Amministrazioni virtuose”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S delle Commissioni Agricoltura e Cultura.
“Da Livorno e dal sindaco 5Stelle, Filippo Nogarin, un ottimo segnale per il rispetto degli animali e del loro benessere, coerente con le nostre proposte in parlamento che vanno nella direzione di una normativa che vieti finalmente questo tipo di spettacoli sul territorio nazionale. Per questo abbiamo depositato una proposta di legge che prevede l’azzeramento dei contributi pubblici ai circhi con animali “, dichiara Chiara Gagnarli, portavoce M5S e prima firmataria della proposta di legge ‘anti-circhi’.
“A tale proposito il Governo ha approvato anche un ordine del giorno a mia firma per l’eliminazione dei finanziamenti ai circhi con animali dal Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus) – ha aggiunto Paolo Bernini, parlamentare 5stelle – Nelle tante ispezioni realizzate di persona in diverse strutture per gli animali, tra cui i circhi, ho potuto verificare di persona le condizioni orribili in cui vengono tenuti gli animali in barba a tutte le norme per la conservazione della fauna selvatica ed esotica”.
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