AG.RF.(MP).03.03.2014.(ore 6.42)
“riverflash” – E’ polemica tra gli esponenti dei vari partiti. Il motivo? La nomina di Antonio Gentile (Ncd) a sottosegretario alle strutture, fatta da Matteo Renzi. Il senatore è accusato di aver fatto pressione al direttore “dell’Ora della Calabria”che voleva pubblicare la notizia di un’indagine giudiziaria che riguardava suo figlio. Rosy Bindi, presidente dell’Antimafia, ieri sera, in un’intervista, ha criticato fortemente la decisione di Renzi, definendo le accuse fatte contro Gentile, “inquietanti”, perché porterebbero ad un collegamento tra poteri mafiosi e comunicazione mentre il Ncd difende a spada tratta il senatore “protetto” da Angelino Alfano. Anche i direttori dei principali quotidiani nazionali, (Fatto Quotidiano, Corriere della Sera, Stampa, Repubblica, Sole 24 ore), si sono scagliati contro la decisione del neopresidente del Consiglio, di nominarlo sottosegretario e stanno spingendo per la sua rimozione. Immediata dall’altra parte, la replica di Gentile il quale ha affermato: “contro di me la macchina del fango, io non ho mai chiesto di bloccare notizie su presunte indagini che riguarderebbero mio figlio e delle quali egli non è nemmeno a conoscenza”. Critica anche la Lega in merito alla vicenda: “Se questo è il nuovo che avanza, stiamo messi bene….”Ma il Ncd fa muro contro le critiche mosse al neosegretario e a tale proposito Renato Schifani parla di “operazione mediatica e politica violenta, basata sul nulla, che nasce dal Giornale a dimostrazione che noi siamo i veri nemici di Berlusconi”. Frase questa, supportata da Fabrizio Cicchitto il quale ha aggiunto che “non si capiscono le ragioni di questi attacchi, visto che non esistono prove in merito all’accusa rivolta al senatore Gentile”. Ora non resta che attendere di fare luce su tutta la nuova inquietante vicenda, tra l’imbarazzo di Renzi che ha già sbagliato la sua prima mossa.
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