AG.RF 05.10.2014 (ore 13:46)
(riverflash) – La domenica più prestigiosa del trotto romano si disputa oggi a Capannelle. C’è il Derby, che concederà il Nastro Azzurro di leader della generazione nata in Italia nel 2011. Una corsa che un cavallo può disputare solo una volta in tutta la vita e vede favoriti i tre cavalli che 2 settimane fa hanno vinto le batterie di qualificazione. Stankovic Ok, training Ehlert e Bellei in sulky, dovrebbe scattare al comando, ma due chilometri in testa sono duri da digerire. Allora l’alternativa è lo Sceicco biondo, il sauro che ruba l’occhio ma parte lento e dovrà sobbarcarsi una rimonta percorrendo corsie esterne alla guida del suo allenatore Andrea Guzzinati. In caso di lotta tra i due maschi, potrebbe spuntare fuori l’opportunista Sharon Gar, trainig di Battista Congiu e guida di Pippo Gubellini, specialista della tattica di attesa. Chi cerca il cavallo-sorpresa può credere nel veloce e duttile Specialess, nel dotato Sansone Bar, nell’alterno quanto potente Skyline Dany e nella progredita Saba del Ronco.
Prima del Derby ci sono, alle 16:15, le Oaks, altra corsa di una volta nella vita, ma riservata alle femmine di 3 anni. Favorito il tandem presentato da Jerry Riordan, Saphire Bi e Sheava Vik, fra le quali la prima sembra lievemente migliore (ma soprattutto più duttile) della seconda, per proseguire con Savannah Bi, da sempre una delle migliori della generazione e apparsa in condizione superba nella prova preparatoria vinta sulla pista romana il 20 settembre, e Simona Om, ben collocata e con in curriculum l’importante vittoria nel Marangoni Filly.
Alle 16:45 il Gran Premio Turilli (UET), che quest’anno di disputa sull’insolita distanza del miglio. Al via 12 anziani Al via dodici dei quali ben undici indigeni e di proprietà italiana ai quali si contrappone il favorito ospite Commander Crowe, svedese ma di training francese in quanto allievo di Fabrice Souloy. Proveranno a rendergli la vita difficile Napoleon Bar, positivo ma non troppo fortunato a Cesena, Osasco di Ruggi, vincitore inatteso quanto meritevole del Campionato Europeo, il regolare Owen Cr, la ben collocata Orsia, e la potente Prussia.
Curiosità per una speciale star con coda e criniera che, nel parterre e non in pista, certamente saprà catalizzare l’attenzione generale: si tratta di Via Lattea, la puledra albina nata sei mesi or sono nell’allevamento umbro di Sergio Carfagna, seguitissima dai media per la particolarità del suo candido mantello e divenuta in estate la mascotte degli ippodromi con le sue passerelle (è stata a Cesena, Montegiorgio e Montecatini). La puledra dal rarissimo colore, figlia di Gruccione Jet e Melodiass, si potrà ammirare davanti alla tribuna centrale.
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