IL PKK FERMA IL RITIRO DALLA TURCHIA

FT AG RF 09.09.2013

ANKARA (RIVER FLASH)- Il leader dell’ala politica del Pkk Cemil Bayik ha annunciato oggi che i ribelli curdi hanno sospeso il ritiro dal territorio turco verso il Nord Iraq accusando il premier di Ankara Recep Tayyip Erdogan di non avere rispettato gli impegni presi nella trattativa per una soluzione politica del conflitto del Kurdistan, riferisce la stampa turca.

Bayik ha detto che il governo Erdogan non ha avviato le iniziative concordate entro il primo settembre, la scadenza limite indicata dal Pkk, che si ritiene ”ingannato”, ha precisato. ”Il governo turco non ha ancora agito. Questo dimostra che non ricercano una soluzione. “Interrompiamo il ritiro” ha affermato. Una soluzione politica del conflitto del Kurdistan turco, che ha fatto oltre 30mila morti, per lo più curdi, in 30 anni, è negoziata da fine 2012 dal leader storico del Pkk Abdullah Ocalan, detenuto nell’isola carcere di Imrali, con il governo turco. In aprile i ribelli curdi hanno iniziato un ritiro dal territorio turco verso le loro basi arretrate del Nord Iraq, affermando che in cambio il governo di Ankara si era impegnato a profonde riforme politiche, culturali e costituzionali in favore della popolazione curda.