AG.RF 21.09.2014 (ore 12:39)
(riverflash) – Clamorosa gaffe di Deborah Serracchiani, che era intervenuta, in collegamento da Trieste, alla trasmissione «Agorà» di venerdì 19 settembre su RaiTre. La esponente del PD, governatore del Friuli Venezia Giulia, rispondeva alle domande della conduttrice Serena Bortone sulla mancata elezione dei due giudici costituzionali mancanti. A una precisa domanda di Marco Lillo, giornalista de «Il Fatto Quotidiano» se il PD avesse cambiato idea, la Serracchiani ha risposto: “Il candidato del Partito Democratico si chiama Luciano Violante”. Marco Lillo ha poi incalzato il Governatore di Friuli Venezia Giulia, ricordando che il PD, insieme a Violante, sta votando anche Donato Bruno, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Isernia con l’accusa di interesse privato come curatore di un fallimento. Deborah Serracchiani ha risposto: “Come ha spiegato il presidente del Consiglio in modo chiaro e netto, l’avviso di garanzia serve all’indagato per poter far chiarezza”. Difesa ineccepibile, ma Marco Lillo la incalza: “Il PD voterà per Bruno, amico di Cesare Previti?”. La Serracchiani non risponde alla domanda, in palese imbarazzo si defila: “Scusate, ho un impegno, sono in ritardo”. Fine del collegamento da Trieste.
L’avvocato Donato Bruno ha ricevuto l’incarico di curatore fallimentare direttamente dal legale con cui divide lo studio. Si tratta di una nomina da 2,5 milioni di euro e riguarda il fallimento della Itierre di Isernia, ex colosso del tessile che dava lavoro a circa 600 operai, ora in cassa integrazione.
Per la 13ª volta, intanto, non si è raggiunto il quorum necessario all’elezione dei due giudici di Corte Costituzionale.
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