Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Il Papa che verrà ed il delicato compito dei cardinali

Il Papa è un personaggio straordinario per credenti e non….!

Da domani pomeriggio il dado sarà tratto….

L’opera dei cardinali che dovranno eleggerlo è delicatissima. In questi giorni ho incontrato molteplici prelati e tutti (senza distinzione) hanno richiesto preghiere perchè venga eletto un Papa “Magno”.

Conclave: domani il via

Domani, martedì 12 marzo i cardinali varcheranno la soglia della Cappella Sistina per l’elezione del nuovo Papa.
L’evento è così importante da scatenare l’attenzione dei media di tutto il mondo che hanno convogliato a Roma migliaia di inviati. Perché i cristiani del pianeta sono più di due miliardi, il cattolicesimo è la confessione più numerosa del globo (un miliardo e duecento milioni di fedeli) e il Papato è il cuore della Chiesa.
“Il Sommo Pontefice e Vicario di Cristo”, scriveva san Bonaventura, “anche se fosse solo e tutto nella Chiesa fosse distrutto, potrebbe restaurare tutto”.
Del resto il Papato (che ha fatto la storia dell’Europa e dell’Occidente) ha una grande autorità morale per tutti, anche per i non credenti o i fedeli delle altre religioni. Anche questo spiega l’enorme attenzione del mondo.

DISSE STALIN

Un giorno Stalin beffardo se ne uscì con una battuta che diventò subito celebre: “quante divisioni ha il Papa?”. La cinica ironia del tiranno voleva dire che sono il potere e la forza (ovvero la violenza, fino al terrore) a fare la storia, quindi il pontefice romano non conta niente.
Ma quando – pochissimi anni dopo – arrivò la notizia della sua morte, nel 1953, Pio XII poté rispondergli: “adesso vedrà quante divisioni ha il papa”.
In effetti la Chiesa in duemila anni ha sepolto una miriade di persecutori e tiranni che, potentissimi e feroci, s’illudevano di essere i padroni del mondo e nel giro di pochi anni erano solo un mucchietto di polvere.
Invece al Vicario di Cristo – “il dolce Cristo in terra”, come diceva santa Caterina da Siena – è affidato un potere vero e infinitamente superiore a quello di qualsiasi governante, re, imperatore, perché si tratta addirittura delle chiavi del Regno di Dio, le chiavi dell’eternità. Ciò che egli scioglie o lega sulla Terra sarà legato o sciolto anche in Cielo.

Nell’epoca dei cardinali che chattano e usano i tablet e con lo spettro del VatiLeaks ancora presente, per questo conclave che eleggerà il 266° Pontefice la sicurezza sarà massima. Non ci sarà alcuna fuga di notizie; radio, telefoni e altri strumenti saranno schermati: la gendarmeria vaticana guidata da Domenico Giani si è affidata a una tecnologia usata in campo militare, ma anche nei cinema e nei teatri.

Nella Cappella Sistina e al residence Santa Marta (l’albergo dove i cardinali si chiuderanno in clausura) sono già stati installati i jammer, degli abbattitori di frequenze per reti Gsm che impediranno l’utilizzo di telefoni cellulari e altri strumenti : queste scatolette nere inviano onde di disturbo creando interferenze. Sono chiamati anche abbattitori proprio perché di fatto annullano ogni segnale(e sul proprio telefono le uniche chiamate che i cardinali potranno fare saranno solo quelle di emergenza). Grazie a questa tecnologia nessun segnale potrà entrare o uscire dal luogo del conclave, nemmeno quelli di eventuali microspie che trasmettono con onde radio.

Dalla centrale operativa della gendarmeria ci sarà a partire da domani mattina un’ analisi spettometrica in tempo reale del segnale: i gendarmi terranno sott’occhio 24 ore su 24 i Jammer disseminati nella Sistina e nei corridoi del Santa Marta. Non ci sarà invece alcun metal detector: i cardinali non saranno perquisiti, spetterà alla loro coscienza spiegano dal Vaticano. Ma nel percorso dall’albergo alla Sistina, i porporati elettori saranno scortati per evitare contatti: il percorso sarà sempre lo stesso, un tragitto unico per tutti dove gli abbattitori di frequenza inibiranno ogni comunicazione.

AG.RF. (Raf. Dic.) 11.03.2013

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*