IL PAESAGGIO ITALIANO VISTO DA UN OBIETTIVO

di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 23.01.2014) (riverflash) – Al museo di Roma In Trastevere da domani 24 Gennaio fino al 20 aprile 2014 una nuova mostra fotografica occuperà le stanze di Piazza Sant’Egidio: “Il Paesaggio Italiano. Fotografie 1950 – 2010”. 134 scatti per 60 anni di mari, montagne, nuvole, isole. Diversi autori, diversi modi di approcciare all’obiettivo. Dai pittorialisti ai neorealisti, dai fotografi vicini all’estetica Crociana ai paesaggisti del touring Club Italiano. Ognuno di loro ha cercato di trasmettere le proprie emozioni catturando quella cartolina o quel paesaggio fantastico.

Storia dell’arte, memoria, viaggi, paesaggi legati alla letteratura e persino una visione contemporanea del “paesaggio oramai frammentato”, nonché l’ultima parte della mostra.

Tantissimi nomi, come Enrico Pavonello, Giuseppe Bruno, Giorgio Lotti, Maurizio Galimberti, Massimo Siragusa, Ippolita Paolucci, Gabriele Basilico e tanti altri, che rendono il pubblico consapevole di come neanche il triplo delle fotografie esposte sarebbe capace di rappresentare quanta Italia c’è da immortalare e quanti sono i paesaggi ancora sconosciuti da “rubare”.

Dopo Roma, sarà la volta di Zagabria prima e Lubiana dopo, in concomitanza con il Semestre di presidenza italiana all’Unione Europea. Sarà l’occasione per vedere che effetto avranno i nostri paesaggi sugli sguardi degli “altri”.