AG.RF 27.01.2016 (ore 10:42)
(riverflash) – Il rapporto tra uomo e cane è molto più profondo di quello che ci è stato tramandato per anni. Sembra che i nostri coinquilini a 4 zampe siano dei grandi osservatori dei comportamenti e riescono a comprendere gli stati emotivi di chi vive accanto a loro. Ad affermarlo non è l’esperienza empirica di chi divide la casa con uno o più cani, ma studi compiuti da ricercatori dell’Università di Lincoln (Regno Unito) e dell’Università di San Paolo (Brasile). Secondo questa ricerca, pubblicata da «Biology Letters», i cani comprendono l’umore dell’uomo dalle espressioni facciali e dal tono della voce. Importante l’abbinamento visto-udito. Gli esperimenti hanno rivelato che i cani erano più concentrati quando all’immagine era abbinato anche il suono. Uno dei ricercatori, il dottor Kun Guo, ha affermato: “Il nostro lavoro mostra che i cani hanno la capacità di integrare due diverse fonti di informazioni sensoriali in una percezione coerente delle emozioni, sia degli esseri umani che dei cani. Per fare ciò è necessario un sistema di classificazione interna degli stati emotivi. Questa capacità cognitiva è stata evidenziata finora solo nei primati e la capacità di fare questo tra diverse specie si è vista solo negli esseri umani”.
Il cane ha maggiore capacità rispetto all’uomo di interpretare il segnale emotivo e il conseguente atto comunicativo. L’empatia che il cane a volte riesce a creare con il suo compagno di vita umano sembra sia eccezionale.
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