IL NEO ASSESSORE DANESE, SUBENTRATO ALLA CUTINI DICHIARA: I CAMPI VANNO CHIUSI E LE CASE VANNO DATE AI ROM

AG.RF.(MP).16.12.2014

 “riverflash” – Ancora non è assessore ma già fa parlare di sé: Francesca Danese, ha parlato ieri come neoresponsabile alla Politiche Sociali in Campidoglio, essendo subentrata all’assessore uscente, Rita Cutini. La Danese ha rilasciato un’intervista al Messaggero, criticando innanzitutto l’assessore uscente “non si è relazionata con tutti i mondi di questa città, dove tuttavia esistono priorità per rilanciarla: basata dare spazio a tutte le belle e pulite realtà che operano a Roma, dove occorre recuperare l’etica e l’estetica e dove il mondo dell’associazionismo e del volontariato non è tutto malato”. Ma le polemiche sono scaturite dalla gestione dei campi rom, coinvolti nel malaffare di Mafia Capitale: “I campi vanno chiusi e ai rom occorre dare le case”. La frase non è sfuggita però ad Alfio Marchini che ha attaccato il neoassessore attraverso il profilo facebook:  “la Danese non ha trovato di meglio che dire che occorre dare le case ai rom. Ora, gentile signora Danese e futura assessora, prima di ripetere gli infelici proclami del suo Sindaco, si impegni a ripristinare ordine e legalità all’interno e fuori degli attuali campi. Si impegni a battersi perché finisca lo scempio dei roghi tossici. Poi, visto il suo entusiasmo, verifichi gli impegni di spesa del suo assessorato e comunichi on line a tutti i cittadini romani come e dove ha intenzione di spendere i fondi che gestirà come responsabile ai servizi sociali. Infine, visto che ha tanto a cuore la necessità di offrire una casa ai rom, potrebbe essere così gentile da informarsi e comunicare sempre ai cittadini perché migliaia di romani a cui spetterebbero gli alloggi popolari stanno aspettando invano da anni?”. E non sono mancate nemmeno le critiche al sindaco Marino: “Mentre l’assessore Cutini sbatte la porta e si dimette, dicendo ‘Basta malaffare, Marino prima che scoppiasse lo scandalo voleva sostituirmi con Ozzimo” (l’assessore indagato che si è dovuto dimettere…), l’ottimo Marino fa ancora orecchie da mercante raccontando la storia, alla quale ormai credono solo lui e pochi intimi, dell’eroe che da solo combatte il male”. Sicuramente non inizia sotto i migliori auspici, l’avventura del nuovo assessore alle Politiche Sociali.