8 Dic 2013
IL NATALE A MILANO
AG.RF.(Claudia Angeletti).08.12.2013
“riverflash” – Ogni città ha le sue abitudini e le sue tradizioni e la città di Milano, oltre ad offrire tante possibilità per quanto riguarda lo shopping, nel periodo natalizio “vanta” innumerevoli mercatini, allestiti ad hoc, antichi e moderni, per “suggerire” idee regalo. Ma quali sono e cosa comprare in queste caratteristiche bancarelle ? Il mercatino più antico è conosciuto è noto come mercatino “Oh bej! Oh bej!”, in dialetto milanese significa “Oh belli! Oh belli!” e riprende le esclamazioni di gioia e sorpresa dei bambini nel ricevere i regali, in origine portati da Giannetto Castiglione, inviato papale in onore della sua entrata nella città, nel 1510. In origine il mercatino si svolgeva nella centralissima piazza dedicata a Sant’Ambrogio, invece, da pochi anni a questa parte è stato spostato in piazza Castello. Il mercatino è una vera e propria tradizione, non sono solo i milanesi a prendere parte a questo evento, a recarsi in città sono anche abitanti dei paesi vicini. Le idee regalo consigliate spaziano nell’artigianato ed in tanti altri generi. I banchetti più particolari sono quelli dei dolci, torroni di tutti i tipi, con mandorle e nocciole, mentre nell’aria si spende un odore invitante di caldarroste.
Oltre al mercatino “Oh bej! Oh bej!” c’è anche il Xmas Temporary, più moderno dell’altro, e vicino a questo, nel parco pubblico, il comune è solito allestire una grande pista di pattinaggio ed altri intrattenimenti per adulti e bambini.
L’ultimo mercatino, ma non per importanza, è quello del Green Christmas, un mercatino di genere ambientalista, dove si possono acquistare capi di abbigliamento ecologici o tanti altri oggetti che spingono le persone all’amore per la Terra ed il suo ambiente.
Il Natale è la festa preferita dai bambini, la sera della Vigilia aspettano tuti la mezzanotte per festeggiare la nascita di Gesù Bambino, e poi aspettano con ansia la visita di papà Natale, che porterà i doni richiesti nelle letterine. Dato il periodo di crisi nel quale viviamo, molte persone si sono, per così dire, “ingegnate” e si sono creati un mestiere, fanno il “Babbo Natale” a domicilio, per rendere indimenticabile il Natale di tanti bambini.