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Il Napoli ne fa 4. Vittorie importanti per Verona e Udinese

di Daniele Giacinti (AG.RF 06.10.2013)

(riverflash) –Il Napoli risponde alla Roma con un 4-0 al Livorno. Vittorie per l’Udinese con un super Di Natale e per la neopromossa Verona contro un Bologna allo sbando. Pareggio in extremis per Genoa e Sampdoria.

Nella domenica della settima giornata del campionato di Serie A, le emozioni non mancano con scintille e brividi da tutti i campi. Nelle mura amiche dello stadio Renato Dall’Ara, un Bologna che non ha ancora raccolto la prima vittoria nel torneo, affronta la neopromossa Verona in ottima condizione fisica e mentale. A causa di una manifestazione nel centro di Bologna, la squadra di Mandorlini arriva allo stadio in ritardo e la sfida slitta di qualche decina di minuti. Nonostante il problema per arrivare al Renato Dall’Ara, il Verona imprime subito un ritmo diverso alla gara, e al 22′ Cacciatore trova una conclusione perfetta che si infila sotto la traversa per il vantaggio dei veneti. Negli ultimi minuti del primo tempo, il Verona trova anche il raddoppio con Iturbe, il quale dopo aver superato mezza difesa della squadra emiliana, trova una conclusione che batte per la seconda volta Curci. Anche la ripresa è carica di emozioni, prima Diamanti sbaglia clamorosamente sparando alto davanti all’estremo difensore Rafael, poi al 6′ di gioco il nuovo entrato Moscardelli viene steso in area dal difensore del Verona Gonzales. Dagli undici metri Dimanti non fallisce e riapre la gara. Nel momento più pericoloso del Bologna, arriva la rete che chiude definitivamente la gara: Luca Toni si fa trovare tutto solo in area, e con il piattone non fallisce. Nel recupero un’altra mazzata per il Bologna: Jorginho riparte in contropiede e sigla la rete del 1-4 finale.

Bologna – Verona: 1-4 (0-2)

Reti di Cacciatore (V) al 22′, Iturbe (V) al 29′, Diamanti (B) al 52′, Toni (V) al 56′, Jorginho (V) al 90’+3′

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Dopo aver trovato nella scorsa giornata la prima vittoria in campionato, il Catania forte delle giocate di Barrientos ospita i rossoblu del Genoa, che devono, con il ritorno di Gasperini in panchina, ritrovare lo smalto migliore ed evitare di perdere punti fondamentali per arrivare alla salvezza. Nella prima frazione di gara succede ben poco. Per poter vedere la prima azione pericolosa, dobbiamo arrivare al 31′ di gioco con Santana, il quale prova una conclusione a giro che sfiora il palo e finisce sul fondo. Nei primi minuti del secondo tempo, l’attaccante del Catania Barrientos, approfitta di un errore gravissimo di Portanova, e davanti al portiere del Genoa Perin non può sbagliare per il vantaggio dei siciliani. Nell’ultima parte di gara, Legrottaglie sbaglia l’anticipo su Gilardino, e deviando di testa la sfera, beffa il proprio portiere con un autogol che regala un punto fondamentale alla nuova gestione tecnica di Gasperini.

Catania – Genoa: 1-1 (0-0)

Reti di Barrientos (C) al 59′, Legrottaglie (G aut.) al 87′

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Voltata pagina per la sconfitta in Champions League contro l’Arsenal, il Napoli con la mancata convocazione dell’ex madrileno Higuain per infortunio, incontra in casa allo stadio San Paolo la neopromossa Livorno, che in questo campionato ha già ottenuto 8 punti in classifica sfiorando la zona Europe League. La squadra partenopea è consapevole che non può lasciare altri punti alla Roma, e poco dopo l’avvio arriva subito la rete del vantaggio: Goran Pandev una volta entrato in area da posizione defilata, fa partire un sinistro millimetrico che batte il portiere amaranto Bardi. Pochi minuti dopo il vantaggio, l’ispiratissimo macedone supera con una stupenda giocata Rinuado e una volta entrato in area, calcia in porta ma la sfera si impenna e finisce sul fondo. Nel momento migliore per il Livorno, arriva il colpo del Napoli con Inler, il quale dai 25 metri sfodera un siluro che entra in rete, anche grazie a una papera dell’estremo difensore del Livorno Bardi. Il Napoli non si ferma e nei primi minuti della ripresa trova il 3-0: Pandev serve con un passaggio filtrante Callejon, il quale una volta entrato in area sigla la rete personale con un sinistro chirurgico che sfiora il palo ed entra. Non è ancora finita: al 83′ di gioco una ripartenza micidiale del Napoli permette a Hamsik di trovarsi davanti a Bardi e realizzare il 4-0.

Napoli – Livorno: 4-0 (2-0)

Reti di Pandev (N) al 3′, Inler (N) al 26′, Callejon (N) al 54′, Hamsik (N) al 83′

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Nello storico stadio Luigi Ferraris di Genova va in scena una sfida dal sapore particolare. La Sampdoria in grossa crisi di identità e punti, affronta il Torino che vuole proseguire il cammino verso la salvezza e dimenticare gli errori arbitrali avvenuti nella scorsa giornata nel derby della Mole. Dopo un inizio molto chiuso e con poche azioni, succede tutto negli ultimi minuti del primo tempo. Al 41′ di gioco Pozzi serve il compagno di squadra Sansone, il quale dopo aver stoppato la sfera inventa una conclusione di pura potenza che si infila alla sinistra del portiere granata Padelli. Nell’ultimo minuto di recupero del primo tempo si accende la sfida, Pozzi su una punizione di Palombo riesce a mettere dentro ma l’arbitro Gervasoni annulla la rete poiché il recupero concesso era già concluso. La ripresa è in perfetto controllo della squadra ligure, ma intorno alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Immobile arriva prima di tutti su una spizzata di testa di Obiang, e a pochi passi dalla porta sigla il pareggio granata. Negli ultimi 10′ finali, il terzino granata D’Ambrosio viene steso in area dall’ex Inter Palombo, e l’arbitro non può far altro che concedere il rigore. Dal dischetto il solito Cerci non fallisce e regala la rete ai granata. Nel 2′ di recupero l’arbitro concede un rigore alla Sampdoria per un fallo molto dubbio di Glik su Eder. Dal dischetto va lo stesso centravanti blucerchiato che non sbaglia per il pareggio finale.

Sampdoria – Torino: 2-2 (1-0)

Reti di Sansone (S) al 41′, Immobile (T) al 66′, Cerci (T) al 76′, Eder (S) al 90’+2′

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Allo stadio Friuli va in scena una sfida molto interessante: un Udinese in cerca della condizione migliore, affronta il Cagliari che nelle ultime quattro giornata è riuscito a fermare il cammino di Inter e Fiorentina. La prima azione pericolosa della gara è per il terzino rossoblu Murru, il quale da distanza siderale, fa partire una violenta conclusione che si stampa solo sulla traversa prima di finire sul fondo. Superata da poco la mezz’ora, i friulani trovano il vantaggio con Danilo, che approfitta di un batti e ribatti dentro l’area rossoblu non sbagliando davanti a un incolpevole Agazzi. Poco dopo l’avvio della ripresa, Totò Di Natale inventa su calcio di punizione dal limite, una traiettoria perfetta che supera la barriera e batte per la seconda volta il portiere rossoblu. Negli ultimi minuti finali, Ibarbo prova a riaprire la gara con una grandissima conclusione ma un miracolo di Kelava salva i bianconeri.

Udinese – Cagliari: 2-0 (1-0)

Reti di Danilo (U) al 34′, Di Natale (U) al 53′

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