29 Giu 2014
IL MONDIALE E’ SEMPRE PIU’ ORANGE
di Daniele Giacinti (AG.RF 29.06.2014)
(riverflash) – L’Olanda soffre, ma nel finale trova le reti che ribaltano il risultato della sfida. Passa in vantaggio il Messico con Giovani dos Santos. Replicano gli Orange che trovano la reazione con Sneijder, e in extremis Huntelaar regala i quarti.
Ormai, nessuno può permettersi di sbagliare. Sono solo due le opzioni per le squadre: dentro o fuori. Quest’oggi all’Estadio Governador Placido Aderaldo Castelo, scende in campo l’Olanda contro il Messico. Gli Orange si schierano con un offensivo 3-4-1-2: in porta Cillessen, trio difensivo con De Vrij-Vlaar-Blind. Grande qualità a centrocampo con la fantasia di Sneijder e la velocità di Robben e Van Persie. Invece, i centroamericani decidono per un 5-3-2 abbottonato. Tra i pali Ochoa, difesa compatta e rocciosa. Centrocampo di altissima qualità con il trio Guardado-Salcido-Herrera. In attacco il duo dos Santos-Peralta.
Dopo i due inni nazionali, si inizia alla grande, anche se il caldo brasiliano si fa sentire. La prima azione pericolosa è al 24′ di gioco con Salcido, il quale entra in area e prova il destro, che però viene parato dall’estremo difensore degli Orange. Insiste il Messico con un tiro dalla lunga distanza di Giovani dos Santos, che finisce di poco a lato. Nel finale di tempo, l’Olanda sfiora la rete con Van Persie, che prende il tempo a Layun e calcia verso la porta, ma Ochoa risolve deviando in angolo.
Nella ripresa si accende la sfida, dos Santos sfodera un bolide, che trafigge Cillessen e porta in vantaggio la sua squadra. Il team arancione prova subito a ristabilire il pareggio, ma un super Ochoa compie, in più occasioni, grandissimi interventi. Nel finale, quando l’incontro sembra già avviato al termine, arriva la beffa: dopo una mischia in area, Sneijder prende la sfera, e con un sinistro preciso e potente trova il pareggio. Ma la gara ancora non è finita, Robben durante i minuti di recupero svicola in area e viene atterrato da Marquez. L’arbitro non può far altro che concedere il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il nuovo entrato Huntelaar, che sigla la rete e regala all’Olanda i quarti di finale di questo Mondiale in Brasile.