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IL MARE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: ECCO COME SARA’

AG.RF.(redazione).16.05.2020

“riverflash” – I bambini e non solo loro, fremono per andare al mare dopo più di 2 mesi di quarantena, con l’arrivo del caldo e della bella stagione. Ma come sarà possibile quest’anno, in piena pandemia da coronavirus? Un metro distanza tra le persone sulle spiagge, anche quelle libere, no ai giochi di gruppo in spiaggia, per evitare assembramenti e contagi, ok a racchettoni, surf, nuoto e windsurf. Mentre per “gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti”. Inoltre, sdraio e lettini da disinfettare a ogni cambio persona. Ciò è quanto prevede il testo unitario messo a punto dalle Regioni e sottoposto al governo per il nuovo step della fase 2 al via da lunedì 18 maggio: “È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto, “, privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg, inoltre potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C”; “la postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione”. Sono queste in sintesi le disposizioni per accedere al mare e in questo momento, si sta provvedendo di riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. Anche in merito alla distribuzione degli ombrelloni, dovrà esserci un distanziamento in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia: tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 mt e occorrerà regolare frequentemente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, dopo la chiusura dell’impianto”.

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