2 Nov 2013
IL GRIDO DI BERLUSCONI: “NESSUNO PUO’ TOGLIERMI LA GUIDA DEL MIO PARTITO”
AG.RF.(MP).02.1.1.2013
“riverflash” – Silvio Berlusconi, sentendo forse “aria di elezioni”, vuole chiarire subito il suo pensiero affermando che, qualora dovesse verificarsi questa ipotesi, sentirebbe il dovere di impegnarsi in prima linea e quindi sarebbe pronto ad essere di nuovo in prima linea per guidare ancora una volta, il partito da lui fondato . Subito dopo il cavaliere ha parlato della legge di stabilità spiegando che gli impegni presi con gli elettori vanno rispettati, primo tra tutti la detassazione della prima casa, (considerata sacra), cavallo di battaglia della sua campagna elettorale e la diminuzione delle tasse. Inoltre il cavaliere ha voluto chiarire una volta per tutte la posizione di sua figlia Marina Berlusconi, in merito alla possibilità di poter entrare in politica: “Si parla tanto di questa possibilità e io ritengo che sarebbe assolutamente in grado di adempiere questa missione perché tutti hanno potuto constatare la sua professionalità e autorevolezza, ma questa non è la sua vocazione e io la rispetto. Sono un padre che sa rispettare le idee a la libertà dei propri figli. E se li conosco, posso affermare con certezza che nessuno dei miei figli ha la vocazione per la politica, soprattutto per questa politica”.