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IL GOVERNO SIRIANO HA DISTRUTTO MIGLIAIA DI CASE

siria bombardatadi Consolata Chiantelassa  (AG.RF  30.01.2014) ore 17:04

(riverflash) – Una relazione di Human Rights Watch (Osservatorio dei Diritti Umani) comunica che il governo siriano ha “deliberatamente” e “illegalmente” abbattuto migliaia di case. Le immagini dal satellite mostrano distruzioni in larga scala per mezzo di esplosivi e carri armati nella roccaforte avversa in Damasco e a Hama nel 2012 e 2013. La relazione afferma che l’apparente distruzione impunita di proprietà civili e le torture collettive sono crimini di guerra.

Ciò avviene mentre i delegati di governo siriano e i loro avversari aspettano un trattato di pace a Ginevra. Mercoledì 29 gennaio, l’inviato delle Nazioni Unite Lakhdar Brahimi ha ammesso che non prevedeva nessun sostanziale incontro nel ciclo attuale di negoziazioni, che erano previste entro venerdì.

Brahimi ha dichiarato che il ghiaccio stava iniziando a sciogliersi tra le due opposizioni, ma però il divario tra le due parti era ancora “abbastanza grande”.

Human Rights Watch riporta la notizia, che vennero rase al suolo, in 7 zone vicine a Damasco demolizioni su larga scala che ebbero luogo tra Luglio 2012 e Luglio 2013.

Conclude informando, che probabilmente gli abitanti furono trascinati fuori con la forza come mostrano, immagine dal Satellite, video in rete e testimonianze oculari.

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Le immagini del satellite mostrano sette distretti di Damasco e Hama prima e dopo la demolizione.

In molte immagini, palazzi con tanti piani sono stati ridotti in macerie.

Human Rights Watch informa di aver documentato la distruzione di almeno 145 ettari di terreno edificabile, un area equivalente a circa 200 campi da calcio. Ha inoltre aggiunto che migliaia di famiglie hanno perso la loro casa a causa di questa distruzione.

“Radere al suolo interi quartieri non è una tattica di guerra ammessa e condivisibile”, ha detto Ole Solvang, un ricercatore HRW specializzato in situazioni d’emergenza. “Le demolizioni illegittime sono gli ultime aggiunte a una lunga lista di crimini commessi dal governo siriano”. Ha inoltre aggiunto: “ Questa è stata una punizione collettiva per le comunità sospettate di aver appoggiato la rivolta”.

HRW ha chiesto al governo siriano di interrompere immediatamente le distruzioni, dicendo che stavano violando le leggi internazionali, e che provvedessero a fornire alloggi e vitto alternativo alle vittime.

Le Nazioni Uniti hanno reputato urgente informare la International Criminal Court della situazione in Siria.

I rappresentanti del governo di Assad  si sono giustificati affermando che le demolizioni erano state effettuate per rimuovere edifici costruiti illegalmente.

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Human Rights Watch ha ricostruito un mosaico di fotogrammi video che mostrano la distruzione a Tadamon- Damasco.

A New York, tuttavia, l’ONU ha dichiarato che non c’erano state simili demolizioni nei distretti a favore del governo.

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