IL GOVERNO DEI BUGIARDI

AG.RF.(Claudio Peretti).06.09.2019

“riverflash” – Spero che non se ne abbiano a male, ma, dopo quello che è successo, come potremmo definirlo?

Entrambe i partiti di governo ci hanno promesso, giurato e spergiurato che non si sarebbero mai alleati l’uno con l’altro: i 5 Stelle mai col PD, il PD mai coi 5 Stelle: e adesso? Come giustificano la loro scelta? Come possiamo noi, poveri ed ingenui cittadini elettori, fidarci di loro?

Se uno ha un amico di cui si fida per anni e poi si accorge che l’amico gli racconta bugie, ma non bugie qualsiasi, bugie che servono a fare il suo interesse, come giudicherete quell’amico? Vi fidereste ancora di lui? Io no! Io non mi fiderei più e cercherei un altro amico.

Ed ora noi dovremmo fidarci del nuovo governo composto da bugiardi? Che poi continuano a dire bugie e non ci dicono chiaramente che non vogliono andare a casa perché altrimenti perderebbero il posto e la pensione. Perché se non riescono a restare per un certo periodo in parlamento, non hanno diritto alla pensione. Se almeno fossero chiari su questo, forse potremmo ancora fidarci, e invece no, cercano di giustificare la loro scelta con giochi di parole, con concetti astrusi, con sofismi ed ipocrisie.

Ci dicono che lo fanno per il senso di responsabilità, che devono salvare l’Italia, che per questo sono passati sopra al loro orgoglio ma, alla fine, quello che resta, è il fatto che non hanno mantenuto quello che avevano detto e sventolato ai 4 venti: si sono alleati, smentendo qualsiasi dichiarazione fatta in precedenza.

Pensate che Grillo, per giustificare il fatto, afferma che la sua intenzione è quella di penetrare nel corpo del PD per guarirlo e risanarlo dall’interno dalla sua ingordigia e disonestà: ma vi pare possibile? Vi pare logico? Come se il PD accettasse di essere colonizzato e risanato da uno che non ha mai fatto il politico del PD né militato in esso.

Per questo sono e restano dei BUGIARDI, non ci può essere nessuna altra definizione per coloro che siedono sugli scranni di questo governo. E allora, di tutto quello che ci diranno e ci racconteranno nel loro periodo di occupazione del potere, a cosa dovremo credere? Purtroppo a nulla, dovremo dubitare di tutto, poiché nessuno potrà fare da garante e potrà dire: “si, questo è vero”, oppure “no, a questo non credete, è falso”.

A quali cittadini serve un governo in cui non possono credere?