Pulitzer 2014: tutti i vincitori della categoria giornalismo

di Valentina Ruggiu (AG.RF 14.04.2014) ore 14:31 (riverflash) – Sono stati assegnati ieri, Lunedì 14 aprile, i premi Pulitzer per il giornalismo, la categoria per cui è globalmente conosciuto, la letteratura e la musica. Istituito nel 1917 da Joseph Pulitzer e gestito dalla Columbia University di New York, è da subito divenuto simbolo del giornalismo d’eccellenza ed uno tra i più alti riconoscimenti cui un giornalista può aspirare. Caratterizzato da 21 categorie totali, solo una può aggiudicarsi la medaglia d’oro: quella del giornalismo di “Servizio Pubblico”. Per tutti gli altri un attestato ed un premio di 10.000 dollari. Scopriamo, sezione per sezione, chi sono i vincitori e quali sono i meriti riconosciuti dalla giuria che li hanno portati alla vittoria.

 

Servizio pubblico. Una medaglia per due, ad essere premiati sono stati il The Guardian ed il The Washington Post per il lavoro sui documenti rivelati da Edward Snowden sulle attività di sorveglianza segreta effettuata dalla National Security Agency (NSA). Hanno aiutato il pubblico a comprendere come le informazioni si inseriscono in quadro più ampio ricollegato alla questione della sicurezza nazionale, suscitando un dibattito di pubblico interesse sul delicato confine che divide privacy e sicurezza dallo spionaggio governativo.

Come riportato dal The Guardian US, sono state immediate le congratulazioni di Snowden alle due testate: “Il loro lavoro ci ha dato un futuro migliore”.  Leggi l’intero a articolo qui.

                                                       

Breaking News Reporting. Premiato lo staff di The Boston Globe per l’esaustività e l’empatia dimostrata nella copertura dei bombardamenti della Maratona di Boston e della conseguente caccia all’ uomo che ha impegnato la città utilizzando la fotografia ed una serie di strumenti digitali per catturare appieno l’impatto della tragedia.

Giornalismo investigativo. Assegnato a Chris Hamby del Center for Public Integrity, Washington D.C., per un’inchiesta sui sistemi utilizzati da alcuni avvocati e medici per negare i risarcimenti ai minatori di carbone colpiti dalla pneumoconiosi, la malattia del polmone nero.

Giornalismo d’approfondimento. Conferito ad Eli Saslow del Washington Post  per aver evidenziato il ritorno all’uso dei buoni pasto  nell’America post-recessione, portando i lettori a fare i conti con il problema della povertà e della dipendenza.

Giornalismo locale. Will Hobson e Michael LaForgia del Tampa Bay Times per la loro incessante attività di ricerca sulle condizioni delle case destinate ai senzatetto a Tampa, Florida, accelerando i tempi delle riforme.

Giornalismo su questioni nazionali. Assegnato a David Philipps di The Gazette , Colorado, per aver documentato il trattamento che ricevono i reduci di guerra dopo aver lasciato l’esercito, focalizzandosi sulla perdita dei benefici a vita.

Giornalismo su questioni internazionali. Jason Szep e Andrew R.C. Marshall di Reuters per aver documentato le violente persecuzioni dei Rohingya della Birmania, una minoranza musulmana in Myanmar che, nel tentativo di fuggire dal paese, cadono spesso vittime dei predatori della tratta di esseri umani. Per un esempio del lavoro di Szep e Marshall si rimanda a “Special Report: Thailand secretly supplies Myanmar refugees to trafficking rings”.

Feature Writing. Nessun premiato. È la prima volta negli ultimi dieci anni che non vi è un premiato in questa categoria.

Opinioni. Assegnato a Stephen Henderson, Detroit Free Press, per gli articoli sulla crisi economica di Detroit, Michigan. Si è distinto per la passione e la critica rivolta, senza alcuna remora, a chi di dovere.

Critica. Premiata Inga Saffron del Philadelphia Inquirer per gli articoli di critica sull’architettura capaci di fondere esperienza, passione civile e assoluta leggibilità in argomenti che costantemente stimolano e sorprendono.

Editoriali. Lo staff dell’Oregonian di Portland, Oregon, per gli editoriali dedicati ai problemi che comportano gli aumenti delle pensioni ottenendo un notevole coinvolgimento da parte dei lettori.

Vignette. Kevin Siers del Charlotte Observer  per il suo pensiero capace di creare vignette disegnate con uno spirito acuto ed un audace stile artistico.

Breaking News Photography. Premiato Tyler Hicks del New York Times per le sue foto che documentano con abilità e coraggio la strage al centro commerciale di Nairobi in Kenya.

Feature Photography. Assegnato a Josh Haner del New York Times per il suo fotoreportage su una vittima dell’attentato alla Maratona di Boston che ha perso buona parte di entrambe le gambe durante l’esplosione ed ora sta faticosamente ricostruendo la sua vita.