IL GENIO DI LEONARDO DA VINCI IN MOSTRA A SIRACUSA

di Francesco Angellotti (AG.RF 08.07.2015)

(riverflash) – Usciamo dalla stanza della visita virtuale riguardo “Siracusa Greca” , e scorgiamo l’immagine del volto di Leonardo da Vinci..

   Oibò, come, e che sarà mai? Qui a Siracusa?  Fammi vedere, Leonardo non può essere trascurato: è il fulcro dell’Arte e della scienza moderna.

   Anzi, se mi permettete, vorrei fare un discorso.

   Siamo in un’epoca in cui c’è molta confusione nei  generi e nell’Arte. Chi fa una cosa, scopre che gli riesce d’allargare l’argomento a diversi generi; come,per esempio, abbiamo scritto sui concerti eseguiti dall’Istituto Briccialdi. Musica Classica, che si amplia al Jazz, Canti popolari e via discorrendo. Non abbiamo mai criticato questa impostazione, perché, anzi, ci sembra adeguata all’epoca, in cui le Scienze e le Arti si intersecano ed hanno ognuna influenze in e da altri settori. Però le specialità non sono sempre specializzate, nel senso che, fino a che Behetoven aveva influenze con la musica scozzese, è anche bello; altri autori, anche più moderni, sentono di arricchirsi di bagagli diversi,e  lo studio può essere interessante, ma è sintomo di una Ricerca perché mancano basi stabili.

   Leonardo è l’unico Grande Artista che ha fatto Tutto, e al Massimo. Con la sua preparazione e la sua specificità, trasmettendo le sue tendenze personali e caratteriali, per forza. Ma un perfezionista come Lui,non poteva esprimersi come sentiva, ma come aveva scoperto e studiato: in tutto.

   Quindi, vediamo, sono esposte le macchine elaborate dal Genio, ed altri studi.

   Per esempio, anche a Roma, piazza del Popolo, ho visto un’esposizione delle macchine di Leonardo, ma non c’erano gli studi d’anatomia, in cui Leonardo s’è applicato con lo spirito di un ossesso, onde capire la funzionalità dell’Organismo; questo discorso veniva esposto in 5 teche, interessanti nel dettaglio.

   Le 45 opere esposte sono supportate da un laboratorio didattico, che rende chiaro i dati riportati sui codici.

   Non c’è scienza in cui Leonardo non rappresenti la base per le cognizioni moderne. A parte la pittura, anch’essa eseguita nel rispetto millimetrico della geometria (ma non è una cosa strana, avete letto il mio articolo sul dipinto della Morte di Santa Lucia del Caravaggio?); ma non c’è Arte che non sia stata elaborata con impostazione Geniale: dall’Astronomia alle Macchine.

   Sembra una contraddizione quella che ha inventato macchine da Guerra, e poi scriveva che la Guerra è la cosa più stupida che è eseguita dall’Uomo.

   Però, c’è un però. Quello che studiava Leonardo, perfetto ed altamente distruttivo, era talmente pesante e complicato nella manovra, che mai nessuna macchina ha avuto successo nelle battaglie: non potevano essere adoperate per la loro elaborazione e le manovre troppo dettagliate necessarie per l’esecuzione.

   Certo, quando stai a fare una Battaglia, non ti puoi fermare e chiedere scusa, perché prima d’iniziare vorresti leggere il libretto delle istruzioni.

   Quindi a me piace pensare che Leonardo era talmente Geniale, che costruiva macchine da Guerra talmente complicate oltre che distruttive, che sapeva non sarebbero mai state adoperate.

   Ma in tante altre opere, in cui i suoi studi di fisica , pesi, dimensioni, vento, reazioni a forze ,  altre scienze allora credute quasi occulte venivano utilizzate nella loro efficacia, anche più agibili della Macchine da Guerra, erto con più tempo e pazienza da ragionarci su.

   Quel che è giusto, è giusto. Leonardo è tale un Genio Immortale, da dover essere considerato la matrice della scienza in ogni campo.

   La Mostra  a via Vincenzo Mirabella 31, nel quartiere di Ortigia a Siracusa, non si può perdere; faremo a tempo a vederla fino al 31 ottobre; per di più il biglietto costa pure poco, ma la Cultura non dovrebbe essere Merce in Vendita: anche se non sempre è così !