20 Feb 2015
IL FEYENOORD STRAPPA IL PARI (1-1) A UNA ROMA CHE DA SEGNALI DI RISVEGLIO
di Stefano Celestri (AG.RF 20.02.2015) ore 00:34
(riverflash) – La Roma ritrova Gervinho, ma non le basta per tornare a vincere all’Olimpico dopo un buon primo tempo. Nella ripresa il Feyenoord pareggia con il turco Kazim-Richards, in sospetta posizione di fuorigioco, mentre Doumbia, subentrato a Totti, non è riuscito a concretizzare due occasioni da gol e Vermeer è volato sotto all’incrocio dei pali per intercettare un diagonale di Torosidis. Tra una settimana a Rotterdam non sarà facile per i giallorossi restare in Europa League, ma qualche segnale di guarigione la Roma l’ha dato, anche se la difesa non è solida come nella passata stagione e anche se Pjanic, incaricato di rifinire per le punte, perde troppi palloni sbagliando i passaggi. Nel secondo tempo il pressing alto degli olandesi, stasera in maglia verdeblu, ha bloccato la manovra romanista perché Manolas e Yanga-Mbiwa non sono adatti a impostare. Seydou Keita, ordinato e lineare, ha il limite di non inventarsi nulla e non salta mai l’uomo per creare superiorità numerica. I rientranti Totti e De Rossi ancora a corto di fiato, mentre il Torosidis di stasera non ha fatto rimpiangere il Maicon del 2015.
Al 7’ si vede che la manovra romanista non è quella involuta vista contro il Parma: Totti serve Verde che corre e mette al centro per Gervinho, pronto ad anticipare Wilkshire ma impreciso nella conclusione di piatto destro. Al 10’ Pjanic, su assist di Totti, calcia oltre la traversa: non è nel DNA di questa Roma il tiro dalla distanza. Al 22’ la squadra capitolina sblocca comunque il risultato. L’azione nasce da Verde che lancia sulla destra Torosidis da cui un preciso cross a centro area dove Gervinho anticipa tutti e beffa Vermeer con un colpo di tacco. Al 37’ si rende pericoloso il Feyenoord: sugli sviluppi di un calcio di punizione Kazim-Richards controlla di petto e calcia a rete, ma trova la risposta di Skorupski.
Nel secondo tempo la squadra olandese alza il pressing e si dimostra più sicura in difesa con l’innesto di Karsdorp al posto di Wilkshire, mentre la Roma fatica a costruire gioco. Al 55’ stacca di testa Immers, Skorupski riesce a deviare sulla traversa ma il pallone finisce al liberissimo Kazim-Richards, in sospetto fuorigioco, che insacca di piatto a porta vuota. Per tornare il vantaggio Garcia toglie i due romani, Totti e De Rossi, per inserire i due Seydou, Doumbia e Keita. Al 70’ Manolas e Keita devono ricorrere al fallo per fermare lo scatenato Kazim-Richards. Al 73’ Toornstra calcia una punizione con effetto, la palla gira e sfugge dalle mani di Skorupski, ma esce sul fondo. Poteva essere l’ennesimo boccone amaro per i supporters giallorossi. Al 75’ Verde cede il posto a Florenzi. Al 84’ sembra fatta quando Gervinho serve Doumbia davanti a Vermeer, ma Boulahrouz riesce in extremis a deviare in angolo il tiro dell’attaccante ex CSKA Mosca. Sugli sviluppi del corner Keita riprende la respinta di Vermeer e mette al centro, dove Doumbia manca goffamente la deviazione. Al 86’ Torosidis cerca e trova l’incrocio dei pali da posizione defilata, da dove in genere si crossa, ma Vermeer è attento e allunga il digiuno di vittorie della Roma all’Olimpico.