12 Mag 2013
IL COMIZIO DI BERLUSCONI A BRESCIA: SPINTE, INSULTI E CONTESTAZIONI
“riverflash” – Non è stato un pomeriggio facile per Berlusconi quello di ieri a Brescia. Prima, durante e dopo il suo comizio è veramente successo di tutto: i rappresentanti dei Centri Sociali e i Grillini hanno scagliato tutta la loro rabbia e la violenza (un militante del Pdl è stato aggredito e ferito mentre cercava di raggiungere Piazza Duomo) contro Silvio Berlusconi e il nuovo governo ma il Cavaliere dal palco, con un atteggiamento tipo “barcollo ma non mollo”, ha replicato: “ nonostante l’assedio e la violenza dell’ultima settimana contro di me, non intendo andarmene, rimarrò qui e se qualcuno pensava di intimidirmi, si sbaglia di grosso; la magistratura vuole eliminarmi ma io non mollo”. Dunque Berlusconi è arrivato ieri a Brescia “superscortato”, accompagnato dal vicepremier Angelino Alfano che era presente per sostenerlo, in risposta alla sentenza del Tribunale di Milano che lo ha condannato nel processo di appello sui diritti tv di Mediaset. Erano presenti anche il capogruppo del Pdl alla Camera Daniela Santanchè, e Renato Brunetta, letteralmente sommersi di fischi al loro arrivo; e anche Maurizio Gasparri, Maria Stella Gelmini e Paolo Romani, presenti sulla piazza, sono stati fatti oggetto di fischi. Nel suo discorso sul palco l’ex Premier ha parlato dei suoi rapporti con il Pd, dell’Imu e soprattutto della volontà di riformare la giustizia ed è a quel punto che sono scattate le violente contestazioni: alcuni hanno lanciato monetine al grido di “vergogna!”, altri hanno dato libero sfogo agli insulti, altri ancora hanno addirittura “sputato” . Sono anche volato calci e pugni e la polizia ha dovuto intervenire per tentare di mantenere l’ordine. Alla fine la piazza era divisa in due: da una parte i sostenitori di Berlusconi, dall’altra i contestatori che esibivano striscioni provocatori e ingiuriosi. In ogni caso Berlusconi è andato avanti fino alla fine del suo discorso anche se ha dovuto lasciare la piazza in auto, blindatissimo, scortato dalla polizia.
AG.RF. (MP) 12.05.2013