19 Feb 2013
IL CIPRESSO, EMBLEMA DELLA VITA ETERNA DOPO LA MORTE
(riverflash) – Il cipresso è il simbolo dell’immortalità come emblema della vita eterna dopo la morte, infatti lo si trova nei cimiteri. Per la sua verticalità assoluta, l’erigersi verso l’alto, il cipresso indica l’anima che si avvia verso il regno celeste. Nella Grecia antica è associato ad Apollo e Artemide. È l’albero di Ade, dio dei morti. Poiché il cupo fogliame del cipresso esprime malinconia e dolore, i sacerdoti di Ade se ne facevano delle corone e se ne cospargevano le vesti duranti i sacrifici. L’origine mitologica del cipresso è narrata nella leggenda greca di Ciparisso. Apollo, il dio del sole, si era invaghito della bellezza del giovane Ciparisso, che aveva per compagno un cervo addomesticato. Mentre un giorno si esercitava con l’arco, Ciparisso colpì mortalmente il cervo. Tanta era la sua disperazione da implorare a sua volta la morte. Apollo, commosso dal dolore del suo amato, lo trasformò in un albero al quale dette il nome di “cipresso”, e che diventò da allora il simbolo del lutto e dell’accesso all’eternità.
Da oggi, 19 febbraio 2013, River Flash ospita una nuova rubrica «Simboli Aforismi» a cura di Francesca Cesana, che rispolvera i miti e approfondisce la conoscenza della nostra storia da un punto di vista diverso da quello consueto.
(Nella foto «Il Cipresso» dipinto da Vincent Van Gogh)