IL CAGLIARI IMPONE IL PAREGGIO (1-1) A UN CATANIA CHE VOLEVA VINCERE

O.C.  – AG.RF  08.03.2014

(riverflash) – Il Catania doveva vincere in casa per credere nella salvezza e il Cagliari non doveva perdere per non precipitare in piena zona retrocessione. La squadra etnea è stata capace di dare segnali di reattività dopo essere andata sotto di un gol, al primo affondo pericoloso degli avversari e dopo aver già sfiorato il vantaggio, pareggia nel giro di 9 minuti ed assedia fino alla fine i rivali. Un Cagliari senza Ibarbo e Pinilla, le sue punte di diamante, rimasto in 10 dal 73’ per l’espulsione di Avelar. Ci si è messo anche il destino a negare con 2 pali il successo ai siciliani.

Succede tutto nella ripresa con Vecino a sbloccare il risultato per i sardi sfruttando un assist di Sau e pareggio etneo con Bergessio, che ha pettinato in rete una punizione di Lodi. Una deviazione così impercettibile che il tabellone dello stadio Massimino ha scritto il nome di Lodi.

Scontata la giornata di squalifica torna al centro dell’attacco rossazzurro Bergessio, al suo fianco rientra anche Barrientos reduce da un infortunio muscolare; Maran per completare il tridente offensivo sceglie Keko. I sardi rimangono bassi sul terreno di gioco, spesso in 10 dietro la linea del pallone, il solo Nenè viene cercato con lanci lunghi. La copertura del Cagliari, che vanta una delle migliori difese esterne del campionato, complica e non poco la partita del Catania, che fatica a trovare spazio per le proprie trame.

La prima parata la deve compiere Andujar, al 4’ un destro di Sau chiama l’estremo difensore argentino ad una parata a terra. La pressione dei rossazzurri è abbastanza costante, Rinaudo è gladiatorio in mezzo al campo, Lodi cerca le geometrie ma tutte le iniziative del Catania si fermano al limite dell’area avversaria: pochi gli spazi anche per far filtrare un singolo pallone, Barrientos si danna l’anima cercando spiragli. L’occasione più limpida è per Lodi che al 24’, sfruttando una piccola mischia, può concludere di testa da ottima posizione, la conclusione finisce alta. Un gol divorato per il regista. Poco dopo è ancora Lodi che prova il suo sinistro su punizione dal limite, Avramov si supera deviando in angolo. Il Cagliari non  mette quasi mai il muso fuori dalla propria metà campo, al 35’ Sau si gira in area e calcia di destro, conclusione alta da buona posizione. Allo scadere del primo tempo altra occasione da gol per Barrientos, che sfruttando una serie di rimpalli in area riesce a liberare il sinistro, Avramov è costretto a salvarsi in due tempi.

Più vivace il secondo tempo che si apre con una doccia fredda per il Catania. Al 53’ Nené da sinistra serve Sau in area, che controlla male e il pallone arriva a Vecino, pronto a infilare Andujar in uscita. Maran inserisce Fedato e Leto per Barrientos, stanchissimo e ammonito, e Keko. I rossazzurri danno tutto, si lanciano in avanti nel tentativo di ribaltare il risultato e pareggiano al 62’: Lodi batte da destra una punizione in area, sulla sfera si avventa Bergessio che sfiora leggermente e supera Avramov. Diego Lopez cerca la carta vincente in panchina inserendo Cossu per Ekdal, ma poco deve rivedere tutti i suoi piani per l’espulsione di Avelar, doppio giallo per lui. Negli ultimi 10 minuti si assiste ad un vero e proprio assalto al fortino sardo: al 80’ Biraghi esplode un mancino di collo pieno in diagonale che colpisce il palo interno alla sinistra di Avramov e ritorna incredibilmente in campo, un minuto dopo sugli sviluppi di un angolo Rolin di testa colpisce l’incrocio dei pali. Lopez si protegge ancora di più con Perico per Nenè, Maran inserisce Monzon per Spolli, l’ultima occasione è per Peruzzi, che in area di testa alza troppo la mira da buona posizione.

CATANIA-CAGLIARI: 1-1 (0-0)

Reti di Vecino (Cag) al 52’, Bergessio (Cat) al 62’

Catania (4-3-3): Andujar; Peruzzi, Rolin, Spolli (dal 86’ Monzon), Biraghi; Izco, Lodi, Rinaudo; Barrientos (dal 59’ Fedato), Bergessio, Keko (dal 59’ Leto). Allen. Rolando Maran
Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Astori, Rossettini, Avelar; Dessena, D.Conti, Vecino: Ekdal (dal 70 Cossu); Nenè (dal 84’ Perico), Sau (dal 74’ Eriksson). Allen. Diego Lopez