22 Ott 2014
IL BAYERN MONACO UMILIA 7-1 LA PIÙ BRUTTA ROMA DELLA GESTIONE GARCIA
di Stefano Celestri (AG.RF 22.10.2014) ore 01:40
(riverflash) – Lezione di calcio del Bayern alla Roma sul terreno dello stadio Olimpico. Severo il punteggio, la più dolorosa sconfitta casalinga per dimensioni dei giallorossi in Europa. I campioni di Germania hanno fatto pressing a tutto campo, così asfissiante da spegnere le menti pensanti avversarie, cioè Totti e Pjanic, mentre De Rossi, schiacciato sulla difesa, non sapeva a chi appoggiare il pallone. I mediani bavaresi Lahm e Xabi Alonso, oltre a pressare rientravano in difesa come folletti per raddoppiare su Iturbe e Gervinho. Quando gli attaccanti giallorossi sono riusciti un paio di volte a sfondare, davanti a loro si è parato il colosso Neuer, il più forte portiere del mondo. Sembrava di vedere il Brasile mondiale messo alle corde dalla Germania. Mentre i romanisti venivano sempre raddoppiati e pressati, i colleghi bavaresi avevano libertà di colpire. Al 9’, su fallo laterale, Robben punta Ashley Cole che indietreggia permettendo all’olandese di caricare un diagonale sinistro velenoso che sblocca il risultato. Un minuto dopo la partita poteva cambiare faccia su un lancio di Yanga-Mbiwa che innesca il taglio di Gervinho, ma Neuer devia in tuffo la conclusione dell’attaccante della Costa d’Avorio. Al 23’ il Bayern fa quello che vuole con Götze che triangola con Thomas Müller e dal limite dell’area infila rasoterra l’angolino alla destra di De Sanctis. Al 25’ Bernat crossa liberamente dalla sinistra e trova senza marcatura Lewandowski nell’area piccola che insacca di testa. Partita compromessa, ma era difficile immaginare il modo umiliante a cui ha assistito un Olimpico ricolmo. Al 30’ Lewandowski innesca Robben incustodito, che scatta sul filo del fuorigioco e tira in porta con De Sanctis che tocca il pallone con un braccio ma senza evitare il gol. Al 35’ Manolas scivola nella sua area e tocca il pallone con la mano. L’arbitro Eriksson concede il rigore che realizza Thomas Müller spiazzando De Sanctis.
Nel secondo tempo Garcia toglie A.Cole e Totti per inserire Holebas e Florenzi. Si ha la sensazione che qualcosa sia cambiato anche perché è calato il ritmo indemoniato del Bayern. Al 54’ Gervinho scatta il profondità, resiste alla carica di Boateng e colpisce il palo alla sinistra di Neuer. Al 54’ De Rossi pesca Florenzi nell’area tedesca, ma il suo tiro a botta sicura è intercettato dalla manona di Neuer. Al 61’ ancora Neuer magico a vincere il duello con Gervino, parando il tiro di piatto ravvicinato dell’ivoriano. Al 66’ Florenzi lancia Nainggolan che va sul fondo e crossa per il colpo di testa di Gervinho, punto della bandiera per la Roma. Holebas ringhia sulle caviglie di Robben che si accentra per inventare un lancio per Ribery, subentrato a Lewandowski, che supera De Sanctis, uscito quando doveva restare in porta. Al 79’ Shaqiri sostituisce Götze e al 80’ mette anche la sua firma sul match riprendendo una corta respinta di De Sanctis.