19 Gen 2013
I SINDACATI VANNO ABOLITI: LA BATTUTA DI GRILLO CHE FA DISCUTERE
(riverflash) – La dichiarazione fatta ieri da Beppe Grillo sulla necessità di abolire i sindacati per avere «uno Stato con le palle» e per dare «le aziende a chi lavora» ha fatto discutere non poche persone e sicuramente ha raggiunto l’obiettivo prefissato: quello di sollevare un polverone. L’eventuale abolizione dei sindacati non rappresenterebbe dunque un obiettivo serio secondo l’opinione comune e molti avversari dei “grillini” hanno parlato di demagogia. I sindacati servono eccome e servono anche le rappresentanze sindacali, le uniche che riescono a fare da tramite circa le decisioni del governo spesso inappropriate. Sicuramente si può affermare che i sindacati andrebbero “aggiornati” nel senso che dovrebbero riuscire a stare al passo con i cambiamenti della società piuttosto repentini in questo periodo storico. Ora dopo la battuta di Grillo servirà sicuramente rivedere qualcosa all’interno dei sindacati che dovranno essere in grado di rappresentare i diritti e gli interessi dei lavoratori presso gli organi politici, cercando di allinearsi con l’idea di modernità (almeno questa) che la nostra “disastrata” società sta proponendo con sempre maggiore forza e determinazione anche se il risultato spesso non coincide con la possibilità di far tornare a crescere l’immagine del nostro Paese.