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I GIALLI DI CINEMA AL BELVEDERE: «UN BACIO E UNA PISTOLA» DI ROBERT ALDRICH

AG.RF  24.07.2013  (A.V.)

(riverflash) – «Cinema al Belvedere», rassegna del giallo d’autore in un giardino che si affaccia sui Fori Imperiali, presenta questa sera (ore 21,30), mercoledì 24 luglio, «Un bacio e una pistola» del 1955 tratto da un racconto di Mickey Spillane “Il bacio mortale”, maestro del thriller, mentre la sceneggiatura è di A.I.Bezzerides. L’interprete è Ralph Meeker che presta il volto a Hammer, sicuramente uno dei più oscuri dei detective privati/antieroe nel genere del film noir.

«Un bacio e una pistola»  è prodotto e diretto da Robert Aldrich, regista americano nato nel 1918 e morto nel 1983. Sua la regia di film entrati nella storia del cinema come «Quella sporca ultima meta» (1974), «Che fine ha fatto Baby Jane?» (1962), “Piano…piano dolce Carlotta» (1964), «Quella sporca dozzina» (1967).

A Robert Aldrich piacque la contrapposizione tra virilità maschile e fragilità femminile. Inoltre si è fermato a sottolineare la corruzione vigente negli USA subito dopo il 1950.

Questa la trama di «Un bacio e una pistola», il cui titolo originale è «Kiss Me, Deadly».

Mike Hammer (Ralph Meeker) è un investigatore privato di Los Angeles, brutale, amante delle donne e della violenza e molto corrotto. Vive a spese di ricatti.

Una sera dà un passaggio a Christina (Cloris Leachman), un’autostoppista attraente vestita solo di un impermeabile, che lo blocca in mezzo alla strada. Costretto, la fa salire in auto su una strada di campagna solitaria. Dopo aver passato un controllo della polizia che cerca una donna scappata da un manicomio, grazie ad una menzogna di Hammer, alcuni teppisti tagliano loro la strada con la loro auto e li fanno sbandare. Quando Hammer ritorna in uno stato di semiconoscenza, sente Christina che viene torturata sino alla morte. I criminali poi li gettano (Hammer svenuto e Christina morta) giù per una scarpata.

Mike si sveglierà dopo 3 giorni in ospedale, vegliato dalla segretaria. Dopo un po’, rimessosi, da un lato per vendetta, dall’altro pensando che ci sia qualcosa di più grande dietro, decide di seguire il caso.

Più tardi, Hammer scopre che il grande mistero è contenuto in una valigetta piccola e misteriosa che contiene una sostanza luminosa e pericolosa.

La rassegna di film gialli d’autore «Cinema al Belvedere» è a via del Colosseo 41 e terrà compagnia ai romani per tutta l’estate. Di alta suggestione il luogo dove vengono proiettati i film, su un prato all’inglese del Giardino Rivaldi racchiuso tra il Colosseo, i Fori Imperiali, la Basilica di Massenzio e Santa Francesca Romana. Oltre ad assistere alla proiezione si può cenare al ristorante o ascoltare musica al bar senza uscire dal Giardino Rivaldi.

Domani sera, giovedì 25 luglio, la rassegna di film gialli d’autore a via del Colosseo 41 proporrà «Il Grande Coltello», altra pellicola firmata da Robert Aldrich.

Per maggiori informazioni sulla rassegna «Cinema al Belvedere», suggeriamo di consultare il sito: http://www.cinemaalbelvedere.it

 

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