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I GIALLI DI CINEMA AL BELVEDERE: «L’ULTIMA MINACCIA» DI RICHARD BROOKS

AG.RF  11.08.2013  (A.V.)

(riverflash) – Questa sera la rassegna romana «Cinema al Belvedere», dedicata ai gialli d’autore del cinema americano, propone alle ore 21,30 «L’ultima minaccia», uno dei migliori film di ambiente giornalistico, scritto e diretto da un ex giornalista che s’ispirò a fatti veri come lo è stato, purtroppo, la chiusura del «New York World» dopo la morte di Joseph Pulitzer. Non solo thriller ma anche uno dei più eloquenti sulla libertà di stampa, minacciata dai gruppi di pressione e dagli interessi mercantili. Per certi versi potrebbe allacciarsi bene alla vicenda della carta stampata e dell’informazione televisiva dell’ultimo ventennio in Italia.

Il regista Richard Brooks, il cui vero nome era Richard Sax (1912-1992), è entrato nel mondo del cinema come sceneggiatore. Dopo la laurea e la guerra nei marines, iniziò a fare il cronista sportivo, scrivendo anche romanzi. Nel 1947 l’anno della svolta nella sua carriera con le sceneggiature «Forza Bruta» per la regia di Jules Dassin e «L’isola di corallo» per la regia di John Houston. Nel 1958 la sua regia ne «La Gatta sul Tetto che Scotta», film che gli valse la nomination all’Oscar come sceneggiatore, mestiere che non ha mai abbandonato.

Il suo terzo film da regista è «L’ultima minaccia» del 1952, di cui è anche soggettista e sceneggiatore. Nella versione originale del film «Deadline» il boss della malavita – personaggio chiave oggetto dell’inchiesta giornalistica di Humphrey Bogart – è l’italiano Rienzi, di origine siciliana; nella versione italiana, invece, è stato mutato in Rodzich, originario dell’Europa dell’Est.

Un breve accenno alla trama.

Ed Hutcheson (Humprey Bogart) direttore del quotidiano “The Day” si oppone alla cessione del giornale dopo la morte dell’editore per portare a termine una campagna contro un’organizzazione criminale. L’indagine era partita dall’omicidio di una ragazza che sembra nascondere un caso di clamorosa corruzione. Per evitare la chiusura, Ed decide di portare il caso in tribunale: guadagna così tempo prezioso per scoprire la verità e scriverla sul giornale.

La rassegna di film gialli d’autore «Cinema al Belvedere» è a via del Colosseo 41 e terrà compagnia ai romani per tutto il mese di agosto, dopo averlo già fatto a luglio. Di alta suggestione il luogo dove vengono proiettati i film, su un prato all’inglese del Giardino Rivaldi racchiuso tra il Colosseo, i Fori Imperiali, la Basilica di Massenzio e Santa Francesca Romana. Oltre ad assistere alla proiezione si può cenare al ristorante o ascoltare musica al bar senza uscire dal Giardino Rivaldi.

Domani sera, lunedì 12 agosto, la rassegna di film gialli d’autore a via del Colosseo 41 proporrà «Veneri Rosse», con la regia di Allan Dwan.

Per maggiori informazioni sulla rassegna «Cinema al Belvedere», suggeriamo di consultare il sito:http://www.cinemaalbelvedere.it

 

deadlineultima minaccia

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