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I GIALLI DI CINEMA AL BELVEDERE: «LA CITTÀ È SALVA» DI BRETAIGNE WINDUST (RAOUL WALSH)

AG.RF  07.08.2013  (A.V.)

(riverflash) – Un film diretto a quattro mani «La città è salva» per l’appuntamento di questa sera con il giallo d’autore, nella rassegna «Cinema al Belvedere» in corso a Roma. A firmare questo thriller è il semisconosciuto Bretaigne Windust (1906-1960), ma a dirigere gran parte delle scene è stato il più esperto Raoul Walsh (1987-1980), uno dei 36 membri fondatori, nel 1927, della Academy of Motion Picture Arts and Sciences, quella che concede gli Oscar.

In «La città è salva» gli attori e le comparse si muovono all’interno e per le strade della città ricostruita quasi completamente dentro gli Studios Warner Bros, in un film del 1951 che tiene con il fiato sospeso perché l’assassino appare imprendibile fino alla fine.

A interpretarlo Humprey Bogart che il 3 agosto, nella rassegna «Cinema al Belvedere», è stato il protagonista del «Il diritto di uccidere».  Figlio di un noto chirurgo “Bogie” fu un grande amatore. Quando ricevette la nomination per l’Oscar con «Casablanca», Mayo Method, allora sua moglie, lo accoltellò alle spalle in una crisi di gelosia, credendo che Bogart avesse una relazione con Ingrid Bergman. Ristabilitosi, l’attore divorziò nel 1944 e nel 1945 sposò Lauren Bacall che aveva 19 anni, mentre lui aveva già spento 44 candeline.

Fu un’unione felice, ebbero due figli e rimasero insieme fino alla morte di “Bogie”, stroncato da un tumore nel 1957.

Qualche accenno alla trama di «La città è salva», il cui titolo originale è «The Enforcer» e verrà proiettato alle 21,30.

Deciso ad incastrare Albert Mendoza (Everett Sloane), capo della fantomatica anonima assassini, il risoluto procuratore distrettuale Martin Ferguson (Humprey Bogart) torchia il suo unico testimone, l’ex membro della banda Joe Rick Rico (Ted de Corsia). Quando i complici lo uccidono, Ferguson si vede costretto a ripercorrere l’intero caso. Individuata in una ragazza (Adelaide Klein) un’altra possibile testimone chiave, il procuratore dovrà battere sul tempo i sicari, già sulle tracce della donna.

La rassegna di film gialli d’autore «Cinema al Belvedere» è a via del Colosseo 41 e terrà compagnia ai romani per tutto il mese di agosto. Di alta suggestione il luogo dove vengono proiettati i film, su un prato all’inglese del Giardino Rivaldi racchiuso tra il Colosseo, i Fori Imperiali, la Basilica di Massenzio e Santa Francesca Romana. Oltre ad assistere alla proiezione si può cenare al ristorante o ascoltare musica al bar senza uscire dal Giardino Rivaldi.

Domani sera, giovedì 8 agosto, la rassegna di film gialli d’autore a via del Colosseo 41 proporrà «L’infernale Quinlan», con la regia di Orson Weller.

Per maggiori informazioni sulla rassegna «Cinema al Belvedere», suggeriamo di consultare il sito:http://www.cinemaalbelvedere.it

 

cittasalva

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